QUALIANO. Ha rassegnato il mandato nell’ultimo giorno utile. Michele Schiano di Visconti, sindaco di Qualiano dal ’97 in quota Fi, lascia il municipio per correre alle prossime elezioni politiche. Come ha già fatto nei giorni scorsi il sindaco di Sant’Antimo e «collega» di partito Luigi Cesaro, anche il primo cittadino di Qualiano si è congedato in osservanza alla nuova legge elettorale che prevede le dimissioni degli aspiranti parlamentari che ricoprono incarichi negli enti pubblici entro novanta giorni dalla data del voto, e cioè il 9 aprile.
La notizia è stata comunicata ieri mattina ai consiglieri di maggioranza e opposizione. Schiano li ha contattati uno ad uno per informarli delle imminenti dimissioni. Ad offrire la candidatura al sindaco (che in primavera avrebbe comunque concluso il suo secondo mandato) è stato il coordinatore regionale di Forza Italia Nicola Cosentino. «Si tratta di un traguardo importantissimo – confessa il primo cittadino – La mia candidatura rappresenta un segno tangibile del riguardo che i vertici del partito hanno di Qualiano. Lascio un Comune rinvigorito e, che nonostante le difficoltà economiche che attraversano tutti gli enti locali, è stato capace di elaborare importanti progetti per il futuro. Penso al piano integrato territoriale, al Pip, al piano parcheggi, al nuovo Prg, oltre alle opere di ammodernamento di scuole ed edifici pubblici».
Non la pensano allo stesso modo dall’opposizione. «Le dimissioni del sindaco ci lasciano del tutto indifferenti – dicono Luigi Mancino e Andrea Granata (Margherita) e Raffaele Del Giudice (Ds)- Schiano ha condotto un Comune al fallimento ed una cittadina agli ultimi posti dello sviluppo sociale, economico e culturale. Ora Qualiano ha bisogno di cambiamento e rinascita».
Una figura che divide, quella del sindaco. 44 anni, eletto per la prima volta nel 1983 come consigliere comunale Dc, Schiano non ha più lasciato il municipio. A 29 anni ha ricoperto la carica di primo cittadino per due anni, poi è stato presidente del Consiglio comunale dal ’93 al ’97. Già candidato alle elezioni provinciali, nove anni fa è stato eletto come sindaco con oltre il 65% dei suffragi. Un consenso riconfermato anche quattro anni dopo, quando fu scelto dal 70% degli elettori. Nel 2005 è stato candidato al Consiglio regionale, ma i quasi novemila voti non sono bastati per assicuragli una poltrona a Santa Lucia. Ora Schiano ci riprova alla Camera, mentre in città sono già partite le manovre per le prossime (eventuali) elezioni amministrative. La novità più importante riguarda la trattativa tra l’ex sindaco Dc Pasquale Galdiero e i partiti del centrosinistra. Ma intanto si avvicina il 13 gennaio, la data entro cui la commissione d’accesso dovrebbe concludere i lavori.
L’ASSESSORE SGARIGLIA LASCIA L’INCARICO, FELE E D’ANGELO (UDC) PASSANO ALL’OPPOSIZIONE
QUALIANO. Nuova crisi nella maggioranza di centrodestra. Ieri mattina (11 gannaio 2006) due dei tre consiglieri Udc (il capogruppo Stefano D’Angelo e Patrizia Fele) hanno comunicato il loro passaggio nelle fila dell’opposizione. Si è inoltre dimesso Biagio Sgariglia, l’unico assessore in quota Udc. «Non ci riconosciamo più nel progetto politico del centrodestra locale», fanno sapere i tre esponenti. Resta in maggioranza il terzo consigliere Udc Luigi Gala.
