GIUGLIANO, RAGGIUNTO L’ACCORDO: NUOVA GIUNTA PRIMA DELLE ELEZIONI

Azzeramento e nuova giunta prima delle elezioni politiche, dibattito sulla crisi politica domani sera in aula consiliare. I sei assessori superstiti della giunta a dieci, potrebbero rassegnare le proprie dimissioni già stamattina. Queste le tappe del percorso, messo in calendario dalla maggioranza di centrosinistra nell’interpartitico. Si apre uno spiraglio per il superamento dell’impasse, anche se i precedenti non fanno ben sperare: di patti, poi diventati carta straccia, infatti, finora ne sono stati annunciati tanti. Il primo accordo fece rientrare le dimissioni del sindaco nel 2005, ma resta ancora incompiuto. Dalla nomina dei dirigenti di settori strategici come ambiente, politiche sociali, tributi, polizia municipale e urbanistica. Anche se c’è di nuovo, rispetto ad allora, che sono stati pubblicati gli avvisi pubblici per selezionarli. Ora sembrano almeno superate le animosità che hanno fatto slittare il confronto in aula, un passaggio obbligato per ratificare il patto di rilancio che aspetta di essere sottoscritto da due settimane. Patto che l’altro indica come priorità la nomina del nuovo comandante di vigili urbani. Prima di assegnare l’incarico, però, spunta un altro accordo. L’altra sera i politici hanno messo nero su bianco l’azzeramento dell’attuale giunta. Quanto durerà questo vuoto amministrativo? «Ho già chiesto ai partiti di darmi i nomi – dice il sindaco Francesco Taglialatela – e mi auguro che, dopo giorni e giorni, di accese discussioni, potrò firmare il decreto di nomina della nuova giunta la settimana prossima». L’ottimismo del primo cittadino risiede nell’aver superato l’ostacolo maggiore: non c’è più nessun veto alla riconferma degli assessori in carica. Una modalità richiesta dalla Margherita e che ha diviso anche i Ds: la maggioranza è a favore della riconferma, una minoranza lavora per sostituirne almeno uno. Insomma, sono ore decisive. Non sembra facile avanzare pronostici per il toto – assessore. Sembrano intoccabili i tre uomini in corsa per il Parlamento: Gennaro Porcaro, per lo Sdi, Giuseppe Di Girolamo per i verdi, Giulio Pezzella oer l’Udeur. Lo stesso riguardo sembrerebbe essere adottato per gli assessori pescati dal Consiglio comunale. Intanto, dopo aver assunto una posizione molto critica nelle ultime settimane, adesso Rifondazione è più fiduciosa sul futuro dell’amministrazione. «Insieme a Ds, Sdi, e Verdi – dice il consigliere Antonio Poziello – ribadiamo la piena disponibilità al sindaco per l’approvazione del bilancio, strumento finanziario cui è legata la possibilità di affrontare una serie di problemi che non possono essere rimandati».


TONIA LIMATOLA – IL MATTINO 30 MARZO 2006