Bufera in Consiglio comunale: quattro esponenti della maggioranza non si presentano in aula, il bilancio passa con i voti dell’opposizione. Immediate le conseguenze: il sindaco, eletto tre anni fa alla guida di una lista civica vicina al centrodestra, revoca l’assessorato ad uno degli assenti. Succede a Calvizzano, 12mila anime a nord di Napoli, nel corso di una due giorni di fuoco. Nella bufera i consiglieri Antonio Ferrillo, Roberto Vellecco, Giovanni Zapparella e il consigliere-assessore Antonio Di Rosa (nei Comuni al di sotto dei 15mila abitanti le due cariche non sono incompatibili). Martedì sera i quattro esponenti della maggioranza non si sono presentati in aula per l’approvazione del bilancio di previsione. Alla base della decisione, secondo quanto si è appreso, ci sarebbero motivi legati alla visibilità in giunta. L’opposizione non ha perso tempo: cinque consiglieri (Giuseppe Salatiello, Michele D’Ambra e Giuseppe Granata della Margherita, Gianluca Ferrillo del Nuovo Psi, Luciano Borrelli dello Sdi) si sono allontanati dall’aula, in modo da impedire il raggiungimento del numero legale. In sala sono invece rimasti due dei quattro esponenti dell’Udeur che sono all’opposizione: Antonio Di Guida (già candidato a sindaco contro Pirozzi) e Pietro Tarantino (eletto nelle fila della civica guidata da Salatiello). Il bilancio è stato così approvato grazie al contributo della minoranza: i due consiglieri del Campanile non hanno solo garantito il numero legale, ma hanno votato a favore dello strumento economico. Furioso il sindaco Pirozzi nei confronti dei quattro «fuggiaschi» della sua maggioranza. «Il loro è stato un comportamento irresponsabile e del tutto incomprensibile», ha detto il primo cittadino al termine dell’assise. Meno di ventiquattro ore dopo è arrivata la revoca dell’assessorato per Antonio Di Rosa. Che però sminuisce l’accaduto: «C’è stata una piccola incomprensione. Sono sicuro che chiariremo tutto».
Dall’opposizione non stanno a guardare. «Pirozzi non ha più la sua maggioranza – dice l’ex sindaco Salatiello – Davanti a quest’ultima figuraccia farebbe bene a dimettersi». Replica Salvatore De Rosa, Fi: «Se i due consiglieri dell’opposizione hanno approvato il bilancio, è stato per puro senso di responsabilità. Un valore che evidentemente manca a tutti gli altri».
