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Spietati come i peggiori assassini, chi sono i baby killer più famosi della storia

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Certe volte i ragazzini, o in alcuni casi i bambini, sanno essere molto più crudeli e sadici degli adulti. Ecco di seguito riportato l’elenco con i baby serial killer più noti degli ultimi cento anni.

1. Caytano Santos Godino

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Commise il primo delitto all’età di sette anni, nel 1904, quando portò Miguel de Paoli, un bambino di appena ventuno mesi, in un posto isolato uccidendolo e seppellendolo in una buca. La storia di questo Baby Killer è ben nota ai nostri lettori, troverete QUI i dettagli raccapriccianti relativi alla storia di questo criminale.

2. Jon Venables e Robert Thompson

Celebre caso che sconvolse l’Inghilterra nel 1993, i due piccoli criminali uccisero brutalmente James Bulger, un bimbo di soli 2 anni, che scomparve dal centro commerciale dove si trovava con sua madre Denise il 12 febbraio 1993, ed il suo corpo mutilato fu trovato sui binari di una linea ferroviaria a Walton il 14 febbraio. Robert Thompson e Jon Venables furono arrestati il 22 febbraio e posti in custodia. Il 24 novembre 1993, i due ragazzini, allora undicenni, furono giudicati colpevoli dalla corte suprema di Preston.

3. Mary Flora Bell

Mary Bell (11 anni) decise di uccidere Martin Brown (4 anni) strangolandolo il 25 maggio 1968. Dopo l’omicidio Mary continuò con gli atti vandalici insieme alla sua amica Norma Bell. Il 31 luglio 1968 le due uccisero il piccolo Brian Howe, ancora per strangolamento. Inoltre incisero una “M” sullo stomaco del defunto bambino, gli tagliarono una ciocca di capelli e gli tagliarono i genitali. La morte di Martin Brown inizialmente fu ritenuta accidentale, ma poi nell’agosto dello stesso anno le due ragazzine furono arrestate.

4.Jordan Anthony Brown

A soli 11 anni, il 20 febbraio del 2009 prese un fucile e sparò con un fucile alla testa della sua matrigna, moglie di suo padre. La donna era incinta di 8 mesi. In seguito dichiarò alla polizia di averla uccisa per gelosia, spaventato dall’arrivo del fratellino che, secondo lui, gli avrebbe tolto le attenzioni del padre.

5. Nevada Tan

A soli 11 anni questa bambina, conosciuta con lo pseudonimo di Nevada Tan, uccise una sua coetanea l’1 giugno del 2004, sgozzandola e infliggendole ferite su tutto il corpo con un taglierino. Dichiarò in seguito di aver compiuto quel gesto perché la vittima, (che frequentava lo stesso istituto scolastico) più volte l’aveva derisa,

6. Jesse Harding Pomeroy

Tra il 1871 ed il 1872 il ragazzo, a soli 12 anni, torturò 7 ragazzi della sua stessa età, dopo averli condotti in luoghi appartati li svestiva, li molestava sessualmente e li torturava, percuotendoli e facendogli dei tagli con un coltello. Fu preso e rinchiuso in riformatorio per un paio d’anni. Qui le sue condizioni mentali peggiorarono notevolmente: da torturatore ben presto si tramutò in assassino. La sua prima vittima fu una ragazzina molto più giovane di lui, ma il suo omicidio più famoso fu il secondo: Jesse decapitò un bambino di 4 anni. Inorriditi da questo crimine durante il processo fu chiesta la pena di morte, all’epoca dei fatti i bambini erano processati come adulti, ma gli fu dato l’ergastolo. Morì in prigione nel 1932.

7. Eric Smith

A soli 13 anni uccise brutalmente Derrick Joseph Robie di appena 4 anni. Eric condusse il bambino in un luogo isolato. Li, dopo averlo strangolato, ne sfondò il cranio con delle rocce, lo spogliò e ne mutilò i genitali. Poi ne abusò sessualmente, utilizzando il ramo di un’albero.

8. Willie Bosket
Al raggiungimento dei 15 anni nel 1978, Bosket aveva già commesso oltre 2.000 crimini a New York e la sua fedina penale includeva diversi casi di accoltellamento. Condannato all’ergastolo.

9.Alyssia Bustamante
A 15 anni, dopo aver pensato di uccidere i suoi due fratelli più piccoli, Alyssia si reca in un bosco per preparare due fosse che sarebbero servite per i piccoli cadaveri, ma li accanto malauguratamente passa una bambina, Elizabeth Olten di 9 anni, la Bustamante afferra la piccola strangoladola, picchiandola, e alla fine tagliandole la gola. Dopo aver confessato l’omicidio, dichiarò che lo aveva fatto perché “voleva sapere che cosa si provasse”.

10. Shin’ichiro Azuma (Seito Sakakibara)

10 febbraio 1997 a soli 15 anni, Sakakibara aggredisce con un martello due scolare delle scuole elementari di Kobe e una di loro rimane gravemente ferita. Il 16 marzo dello stesso anno Sakakibara colpisce alla testa, sempre con un martello, una bambina di dieci anni, che entra in coma e muore dopo undici giorni. In fuga dal luogo del delitto, Sakakibara si imbatte e ferisce al ventre un’altra bambina, di nove anni. Il 24 maggio Sakakibara porta in un luogo isolato un ragazzino di undici anni e quindi lo strangola. Il giorno successivo gli stacca la testa, che fa ritrovare, due giorni dopo, in cima al muro d’ingresso della scuola. La testa è sfigurata: le sono stati cavati gli occhi e la bocca è tagliata come a formare un sorriso. Dentro la bocca Sakakibara ha inserito due fogli ripiegati, in cui lancia la sua sfida alla polizia. Le prime righe dicono: “Forza, il gioco comincia! Miei cari stupidi poliziotti, provate a fermarmi”. Si firma come Sakakibara Seito. Il 28 giugno Sakakibara viene arrestato.

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