CENONE DI CAPODANNO IN VISTA: COME RICONOSCERE IL PESCE FRESCO

Per il successo dei cenoni di fine anno, è bene seguire alcuni accorgimenti nella conservazione e preparazione dei cibi, ma soprattutto garantirsi con un po’ d’attenzione l’acquisto di pesce fresco per evitare di diventare vittima di una spiacevole truffa. Poche, ma buone precauzioni, possono evitare di far una brutta figura con gli amici o parenti con i quali si è deciso di condividere le ultime ore dell’anno che sta volgendo al termine. Prima di tutto basta controllare l’occhio del pesce: se c’è un pallino bianco al centro è chiaramente pesce scongelato perché il cristallino a certe temperature coagula. Il pesce non fresco ha colori più spenti e presenta la pinna caudale sfrangiata. Infine il controllo delle squame. Se passando un dito sul pesce le squame vengono via bisogna desistere, si tratta di pesce che è stato surgelato. Una volta messo nel sacchetto della spesa il pesce fresco si deve ovviamente conservarlo in maniera adeguata. Prima di tutto sviscerarlo, possibilmente togliere anche il capo e conservarlo usando la temperatura del frigorifero. Per quanto riguarda i suggerimenti per cuocere al meglio il pesce, non vi è dubbio che la migliore cottura è quella al forno. Si riesce a mantenere la fragranza dell’alimento e si può ridurre al minimo il condimento durante la cottura stessa. Limone, olio d’oliva o aceto possono arricchire il gusto una volta messo a tavola il pesce. Per quanto riguarda la frittura c’è sempre da preferire l’olio d’oliva . In caso si voglia usare l’olio di semi, meglio quello di arachidi con l’accortezza di utilizzarlo una volta sola e non per più fritture.