«Una tassa sbagliata, iniqua, contro la gente». Antonio Menna, consigliere comunale della lista civica Arcobaleno, è l’unico esponente della maggioranza che sostiene la giunta Perrotta, a dissociarsi dalla delibera con cui il Consiglio comunale ha, a seguito del consiglio svoltosi oggi, istituito l’addizionale Irpef.
«Chiedere ai cittadini di Marano di pagare una nuova tassa – spiega Menna – in un momento così difficile significa non capire la sofferenza sociale della gente. Oggi le famiglie non arrivano alla fine del mese; si vive spesso con un solo stipendio, gli affitti sono alti, nuovi balzelli sono arrivati anche sui farmaci, sulle prestazioni mediche. Insomma, la gente è allo stremo. Introdurre una nuova tassa è l’ultima cosa da fare in queste condizioni»
«Capisco – aggiunge Menna – che la situazione finanziaria del Comune è difficile e apprezzo molto lo sforzo che il sindaco Perrotta e l’assessore Vallefuoco stanno facendo per risanare le finanze e al tempo stesso non chiudere i servizi. Ma secondo me, in questo momento storico, si possono battere altre strade: recuperare i soldi del condono edilizio, combattere l’evasione Ici, spendere con maggiore oculatezza evitando sprechi. Schiacciare il tasto dell’Irpef è una cosa comoda, ma pagano sempre gli stessi, lavoratori e pensionati».
PUBBLICITÀ
PUBBLICITÀ
RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.
