TAGLIALATELA INVITA MASTELLA AD UN INCONTRO: «IL TRIBUNALE AL PIÙ PRESTO»

«Ministro venga a Giugliano, verificherà che l’iter di competenza del
Comune per il Tribunale è stato completato già da tempo». Così il sindaco Francesco Taglialatela alla richiesta del ministro di
“contributo operativo” dell’amministrazione comunale per il Tribunale di
Giugliano.
«Noi il Tribunale lo vogliamo, sia chiaro questo, e abbiamo fatto tutto ciò
che era di nostra competenza per vederlo concretizzato. Ora tocca al Governo
fare la propria parte».
«Il Tribunale metropolitano è stato assegnato a Giugliano e in questa Città
verrà realizzato – precisa il primo cittadino- Al Ministro
Mastella abbiamo chiesto più volte un incontro e inviato un dossier
dettagliato sull’iter seguito dal Comune per concretizzare la cittadella
giudiziaria in via Pigna. Se il nodo è la carenza di risorse finanziarie per
la sede definitiva programmata, ribadiamo di essere disponibili a discutere
anche di un’alternativa, purchè sempre nel territorio di Giugliano».
«Questi attacchi a distanza non sono proficui perchè danneggiano l’immagine
di una Città che, invece, profonde grosse energie per la Legalità- continua
Taglialatela- Ogni occasione è buona per rilanciare la richiesta di
risorse economiche per il Tribunale Metropolitano, dalla visita del ministro
Amato a quella del cardinale Sepe. Noi il Tribunale lo vogliamo, sia chiaro
questo, e abbiamo fatto tutto ciò che era di nostra competenza per vederlo
concretizzato. Ora tocca al Governo».
Taglialatela invita il ministro Mastella ad un incontro per discutere ogni
ipotesi perseguibile per vedere inaugurato il Tribunale metropolitano al più
presto. «Colgo l’occasione per rilanciare la richiesta di un incontro col ministro Mastella, per fargli presente i numerosi e significativi passi in avanti compiuti dall’amministrazione per realizzare ex novo la cittadella
giudiziaria in via Pigna. Dall’individuazione del terreno all’assegnazione
della gara di appalto per il progetto di finanza. Abbiamo chiesto più volte
di essere ricevuti al Ministero, ma, se il Ministro lo ritiene utile,
saremmo onorati di ospitarlo in Città».