Grande fermento nel settore dell’urbanistica mugnanese sotto il profilo delle lottizzazioni. Molto probabilmente nei prossimi giorni si voterà in Giunta per il Centro Storico e le Zone D, ossia le zone industriali e commerciali. Secondo le previsioni, entro le aree ritenute edificabili, saranno costruiti circa 400 appartamenti. Riguardo il Centro Storico, attualmente numerosi edifici sono protetti da vincoli per evitarne l’abbattimento, poichè considerati patrimonio storico; tali edifici sono stati individuati attraverso uno studio del prof. Mainini, ma, se qualche palazzo dovesse essere ritenuto fatiscente dalla relazione di un tecnico esperto, esso sarà soggetto a demolizione e potrà essere ricostruito. Le Zone D, infine, concentrate prevalentemente nell’area della Circumvallazione, tripartite in sottozone D1, D2 e D3, a seconda della loro connotazione (mercato ittico, artigianato, industria e commercio), saranno quasi sicuramente equiparate alla funzione commerciale.
Intanto, sul piano strettamente politico, rumors insistenti parlano di una crisi in corso tra il primo cittadino, Daniele Palumbo, e i Ds. Alla base dei dissapori, ci sarebbero i continui ritardi nella realizzazione di progetti importanti da parte del sindaco, ritardi duramente contestati dai Ds. Tra i progetti ancora arenati, infatti, spiccano: la mancata costituzione formale della “Munianum spa”, i mancati provvedimenti riguardo la gestione del consorzio cimiteriale e la mancata pianificazione degli appalti nel settore dei rifiuti.
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