CALVIZZANO: MANIFESTI AL VETRIOLO

Tappezzano il paese di “manifesti di denuncia”, scatta la querela per il coordinatore cittadino della margherita. E’ successo due giorni fa, in una Calvizzano invasa da grandi manifesti dallo sfondo polemico-politico, gli stessi di cui da sempre si anima la querelle cittadina. Manifesti al vetriolo che, però, proprio non sono andati giù al sindaco Giacomo Pirozzi. “Troppo. Davvero troppo” per il primo cittadino, che immediatamente ha sporto denuncia ai Carabinieri. “Il signor sindaco ha organizzato una bella cena con i giovani prediletti del Servizio Civile, per fare un bel programma di lavoro, in vista delle prossime elezioni. Una bella festa dove tutti i giovani, anche quelli privi di raccomandazione, dovrebbero partecipare. Per ascoltare e capire come l’impegno civile si possa trasformare in occasione di guadagno, oltre che in macchina per accaparrare voti”. Queste le parole che sono costate la querela, da parte del primo cittadino, nei confronti del coordinatore del circolo calvizzanese della margherita. “Dovere di cronaca”, secondo il manifesto al vetriolo che indica data, ora e luogo del presunto banchetto. “Illazioni”, invece, a dire del sindaco Pirozzi, che di quella cena asserisce di non sapere davvero nulla. “Ero a casa con la mia famiglia la sera del 6 giugno – dichiara Pirozzi – Ora aspetto che un giudice si pronunci a riguardo”. Risoluto il primo cittadino di fronte all’aspra critica affissa dalla margherita. Un manifesto denso di accuse, infatti, perlopiù riguardanti la politica delle opere pubbliche attuata dall’amministrazione Pirozzi. “Fumo negli occhi”, infatti, sarebbero gli “obbrobriosi” lavori in corso Umberto Primo, così come uno “spreco di denaro” apparirebbero – sempre a dire del circolo della margherita – praticamente tutti gli altri lavori realizzati o in cantiere. “Critiche piuttosto opinabili”, secondo il primo cittadino. “Posso anche accettarle – continua – Ma non così per le illazioni. Andrò avanti, per vie legali”.