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LAGO PATRIA: I CITTADINI PROTESTANO CONTRO IL DISSESTO AMBIENTALE

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Lunedì sera circa trecento residenti della zona costiera di Giugliano si sono incontrati presso il parco Domus mea ed hanno discusso della situazione che li vede vittima di perverse scelte politiche ed amministrative che hanno distrutto il territorio giuglianese sotto il profilo ambientale con tutti gli immaginabili risvolti sulla salute. Ormai messi in ginocchio che si sono riuniti in un comitato “non voto” decisi a consegnare i certificati elettorali se non vengono presi impegni precisi a tutela della salute dei residenti di Giugliano. Chiedono un impegno ai consiglieri comunali della zona: che siano i primi a consegnare i certificati. “Un impegno che non ho alcuna difficoltà a mantenere visto che vivo anche io e la mia famiglia le stesse problematiche. – afferma il consigliere di Forza Italia Luigi Aruta – Cerchiamo risposte e certezze per e siamo disposti a proteste forti come quella di sottrarci al voto”.
Vogliono far arrivare la loro voce sino al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano al quale intendono consegnare i certificati elettorali. I residenti di Varcaturo e Lago Patria da settimane sono vittime di una puzza stomachevole che stagna nell’aria che si respira e penetra in tutte le dimore impedendo di vivere gli spazi interni alle abitazioni e quelli all’aria aperta. Un odore acre e pungente che prende alla gola e provoca conati di vomito avvolge la zona costiera in particolare nelle prime ore della mattina in particolare verso le 9 e 30 del mattino e al calare della sera. In tanti hanno cercato una spiegazione al maleodorante odore divenuto una costante delle giornate di chi vive nella zona costiera. Qualcuno si è anche trasformato in segugio per seguire la scia e giungere alla sorgente del fetore che è stato identificato nelle migliaia di balle di immondizia stoccate a Taverna del Re. Le balle di immondizia imbustata fermentano sotto al sole sono una vera e propria discarica a cielo aperto dalla quale si originano miasmi indescrivibili che appestano quotidianamente l’aria penetrando nelle case e nei polmoni. Intanto a seguito di una richiesta proprio del consigliere Aruta e condivisa dalla minoranza, entro il prossimo 22 ottobre dovrebbe essere convocato un consiglio monotematico proprio sull’argomento puzza da tenersi nelle zona costiera. Se non vi saranno garanzie certe si inizieranno a raccogliere i certificati elettorali che il Comitato “non voto” consegnerà al Presidente Napoletano.

I residenti della zona costiera di Giugliano

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