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sabato, Maggio 4, 2024
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Tre giovani morti annegati in mare, ma il Carnevale continua: “Le feste vanno onorate”

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Dall’alba di stamattina sono riprese le ricerche di Enrico Cordella, 22 anni, l’ultimo dei tre giovani dispersi dopo essere stati travolti da un’onda anomala ad Acireale, nel Catanese. Enrico, sabato pomeriggio, si trovava insieme alla sua fidanzata, Margherita Quattrocchi, e all’amico Lorenzo D’Agata, a bordo di un’auto parcheggiata vicino al molo di Santa Maria La Scala, quando improvvisamente sono stati raggiunti da un’onda assassina.

Ora che il mare si è finalmente calmato, si sono immersi stamattina nei fondali del porticciolo di Santa Maria la Scala (Acireale) sommozzatori dei carabinieri e dei vigili del fuoco. Manca infatti ancora all’appello il corpo di uno dei tre giovani di Acireale che l’altro ieri sera si trovavano su una Panda sul molo del porticciolo di Santa Maria la Scala quando un’onda gigantesca li ha travolti trascinandoli in mare senza scampo. Due cadaveri recuperati ieri – quelli di Lorenzo D’Agata, 27 anni, e di Margherita Quattrocchi, di 21 – e la loro vettura individuata nei fondali antistanti la frazione acese, che ora appunto si stanno scandagliando nella speranza che possa esservi rimasto incagliato Enrico Cordella, di 22 anni, a tutt’ora disperso.

Riprese inoltre all’alba di oggi le operazioni di ricerca in mare, interrotte ieri sera con l’arrivo del buio. Vi partecipano personale e mezzi della capitaneria di porto di Acireale, due motovedette ed un elicottero e con i sommozzatori dei vigili del fuoco, una squadra di terra di Acireale.

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Nel pomeriggio di ieri, intanto, sono stati restituiti alle famiglie i corpi dei due ragazzi recuperati: i funerali di Margherita Quattrocchi si terranno alle 10 di domani in Cattedrale, mentre in serata a Santa Maria la Scala si terrà una fiaccolata organizzata da don Mazzoni, parroco della chiesa.

Acireale, lutto cittadino ma il Carnevale continua

Il Carnevale di Acireale continua: questa la decisione annunciata dall’amministrazione comunale e dai vertici della Fondazione in conferenza stampa oggi. “Da padre e da cittadino posso dire che per me il carnevale è finito domenica pomeriggio – ha commentato il sindaco Stefano Alì – Assistendo di persona alle operazioni di ricerca ho provato dolore e sconforto, soprattutto quando venivano ritrovati gli effetti personali dei poveri ragazzi. Ma come primo cittadino devo anche tutelare il Carnevale che rappresenta un patrimonio per la nostra città”.

 

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