Arriva il bonus terme per gli italiani. Tramite una nota, il ministero dello Sviluppo Economico ha annunciato il via alla misura introdotta lo scorso anno con il decreto agosto ma divenuta operativa quest’anno dopo l’approvazione del decreto attuativo relativo.
Cos’è il bonus terme
Il bonus terme è richiedibile senza limiti di Isee. Ai cittadini spetterà un bonus fino a 200 euro, utilizzabile per i servizi termali presso un elenco di strutture definite. In totale il Ministero ha previsto una dote finanziaria da 53 milioni di euro.
Possono richiederlo tutti i cittadini maggiorenni residenti in Italia, senza limiti di Isee e senza limiti legati al nucleo. Ciascun cittadino potrà usufruire di un solo bonus. Consiste in uno sconto del 100% sul prezzo d’acquisto dei servizi termali prescelti, fino a un massimo di 200,00 euro.
Come ottenerlo?
Lo stanziamento complessivo previsto per il bonus è di 53 milioni di euro e si tratta di risorse ad esaurimento. Si preannuncia quindi un click day nel momento in cui Invitalia aprirà le prenotazioni. L’elenco degli stabilimenti aderenti verrà pubblicato online sui siti del Mise e di Invitalia.
Bonus terme, il Codacons: “Senza criterio”
Secondo il Codacons si tratta di “Un Bonus senza criterio e senza logica, che di certo non aiuterà né i cittadini né il settore degli stabilimenti termali danneggiati dal Covid. Se da un lato poteva avere un senso concedere un incentivo per sostenere le spese relative ai servizi termali, dall’altro non si comprende perché il Bonus debba spettare a tutti indipendentemente dal reddito e senza alcun limite legato all’Isee – spiega il Codacons – Così anche chi non ha alcuna difficoltà economica potrà avvalersi del sussidio per godere di giorni di vacanza alle terme o momenti di relax, a danno della collettività che finanzia il Bonus. I 53 milioni di euro stanziati per una spesa massima di 200 euro, inoltre, appaiono del tutto insufficienti, perché in tal modo solo 265mila fortunati potranno beneficiare dell’incentivo, indipendentemente dal loro reddito”, conclude il Codacons.
