Su di lui pendeva una richiesta a 14 anni di carcere, ma i giudici della prima sezione collegio A del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, presieduta da Giovanni Caparco, lo hanno assolto dall’accusa di 416 bis. Si tratta di Michele Maravita, noto ristoratore del locale La Baita a Valle di Maddaloni, meta di tanti vip, tra cui cantanti e giocatori del Napoli.
Maravita era stato indagato nell’ambito di un’inchiesta più vasta che aveva visto sotto processo diversi soggetti accusati di essere vicini al gruppo Belforte-Della Ventura. Sono stati tutti assolti, compreso Maravita che ora finalmente rivede la luce dopo il fango che gli era stato buttato addosso.


