Frasi inequivocabili per il pedofilo. Voleva avere rapporti sessuali con un bambino di 11 anni e i messaggi che il pedofilo mandava al ragazzino erano davvero sconvolgenti. L’uomo barese, del quartiere Libertà, è stato però scoperto dai familiari dell’11enne che, con una ‘trappola’, l’hanno attirato nella loro abitazione. Appena arrivato, il cugino del ragazzo inizia un video in diretta su Facebook e riprende il volto del pedofilo. Ogni qualvolta il cugino della ‘vittima’ chiedeva all’uomo cosa scrivere al piccolo, partivano pugni e calci. L’intento era di fargli raccontare la verità e, quando è stato sopraffatto dal terrore, ha confessato.
Dopo mezz’ora di calci e pugni, gli animi si calmano e gli stessi parenti del bambino chiamano le forze dell’ordine. L’uomo, convinto di scrivere al ragazzino, ha interagito in chat con la mamma del bambino, che gli ha dato appuntamento per praticare del sesso. “Sono solo a casa” gli ha scritto la donna per attirare in trappola il pedofilo. Nel video -riporta Il Quotidiano Italiano– si vedono anche i documenti del malfattore, ripreso volutamente in faccia per renderlo ben riconoscibile.