venerdì, Agosto 15, 2025
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Carlo e Raul accoltellati all’Arenile, la mamma dell’aggressore chiede scusa: “Ho la morte nel cuore”

[nextpage title=”Aggressione all’Arenile, parla la mamma del fermato”]
E’ stato fermato dalla polizia il 17enne che ha accoltellato due 15enni all’Arenile nel corso di una serata a Bagnoli nella notte tra il 30 aprile ed il Primo Maggio. La mamma del giovane aggressore ha deciso, tramite il deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli di prendere le distanze dall’atto di violenza e di esprimere la propria solidarietà ai familiari delle due vittime: «Mi dispiace per le condizioni di salute dei ragazzi e per i fatti occorsi a Carlo e Raul (ho la morte nel cuore) e come madre esprimo la mia vicinanza alle loro famiglie a cui non sono riuscita a giungere prima di ora per informarmi delle condizioni di salute dei due ragazzi. La violenza in qualunque forma non va praticata né incitata per cui ritengo di dissociarmi come madre e civile cittadina da qualunque forma di violenza ed incitazione ad essa. Lascio tuttavia agli inquirenti gli accertamenti del caso. Con l’augurio più fervido e sincero di pronta guarigione a Raul e Carlo saluto rinnovando la mia vicinanza alle famiglie».

[nextpage title=”Borrelli: “]

«Apprezziamo molto la presa di posizione di questa madre che invece di schierarsi dalla parte del figlio, come purtroppo accade molto spesso, ha scelto di offrire il suo appoggio alle vittime e di ripudiare la violenza. La donna ci ha anche chiesto di poter parlare con i familiari dei due 15enni. Ci auguriamo che le parole ed il gesto di questa madre possano servire da esempio ad altri e far riflettere per interrompere la catena di violenza che miete sempre più vittime tra i giovani» ha dichiarato Borrelli.

[nextpage title=”Solidarietà all’aggressore”]

«Intanto però proseguono i video e le foto pubblicate sui social e i messaggi di solidarietà e sostegno al 17enne arrestato da parte degli amici (“Non importa com’è andata. L’importante è che l’ann avut e nun l’amm pigliat. Ti sto semp vicino sang mij, affronteremo anche questo a testa alta”). Un esempio della peggiore cultura criminale, inculcata anche nelle generazioni più giovani. Tra l’altro secondo i familiari alcuni presenti durante l’aggressione sarebbero stati avvicinati per spingerli a non testimoniare. Un fatto che se confermato sarebbe di una gravità inaudita. Ringraziamo il commissariato della Polizia di Bagnoli per il rapido intervento che ha permesso l’immediato fermo dell’aggressore e il personale dell’ospedale San Paolo che con la propria professionalità e immediatezza ha salvato la vita delle vittime», ha concluso Borrelli.

[nextpage title=”Proteste all’Arenile”]

Il parlamentare dei Verdi-Sinistra ha incontrato nuovamente le famiglie delle vittime e si è recato in ospedale dove il 14enne e il 15enne sono ricoverati per i gravi danni subiti allo stomaco e al fegato a causa delle coltellate. Diverse famiglie di Bagnoli assieme ai familiari delle vittime hanno protestato il Primo Maggio fuori l’Arenile.

Rissa nella serata all’Arenile di Bagnoli, accoltellati 2 minorenni

Redazione Internapoli
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