venerdì, Agosto 15, 2025
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Chiara Jaconis morta ai Quartieri Spagnoli, c’è la data dei funerali della giovane

E’ stata aperta a Padova la camera ardente per rendere omaggio a Chiara Jaconis, la giovane turista morta nei giorni scorsi presso l’ospedale del Mare di Napoli dopo essere stata colpita da un oggetto caduto dall’alto mentre passeggiava in compagnia del fidanzato ai Quartieri Spagnoli.

Aperta la camera ardente di Chiara Jaconis, c’è la data dei funerali

La sala, presso la casa funeraria Santinello, sarà aperta anche nella giornata di lunedì, dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 14.20 alle 18.00. I funerali invece si svolgeranno martedì presso la basilica di Santa Giustina alle ore 10.30.

Si tratta della stessa chiesa dove furono celebrati, il 5 dicembre 2023, i funerali di Giulia Cecchettin, la 22enne uccisa dalla furia omicida dell’ex fidanzato Filippo Turetta.  La famiglia Jaconis ha scelto di devolvere le offerte in favore del Canile di Rubano.

Le parole del papà Gianfranco Jaconis: “Bisogna andarci a Napoli per capire chi sono i napoletani”

All’esterno il papà di Chiara, Gianfranco Jaconis, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai giornalisti presenti: “Nostra figlia è tornata con noi, non l’avremmo mai lasciata da sola. Ringrazio tutti per la vicinanza e per le mille manifestazioni d’affetto. Sarà un problema quando da martedì scemerà tutto e ci ritroveremo da soli con il nostro dolore. È come se stessi vivendo un film di fantascienza, perché neanche uno sceneggiatore avrebbe potuto scrivere un copione simile, anzi se l’avesse proposto gli avrebbero dato del matto eppure è accaduto eccome, e alla mia Chiara”.

E sulla solidarietà ricevuta dai napoletani dopo la tragedia: “Ho pensato ai pregiudizi. I napoletani sono eccezionali. Io sono calabrese, ma non sono così come i napoletani. Bisogna andarci a Napoli per capire effettivamente chi sono i napoletani. Un popolo fantastico. Io sono calabrese, ma da 50 anni sono a Padova e penso a come sarebbe bello fondere tutti i lati positivi di queste popolazioni per fare un’unica comunità. L’affetto che ho trovato a Padova è lo stesso che ho trovato a Napoli”, ha detto il signor Jaconis parlando della vicinanza ricevuta nella città partenopea”.

Infine un passaggio sull’inchiesta per capire cosa è accaduto in quel maledetto pomeriggio di domenica: “C’è un pool di magistrati molto attenti a Napoli, e i miei avvocati mi stanno assistendo per ogni cosa. Insieme ai nostri consulenti sapranno scoprire cos’è successo di preciso, io ne rimango fuori”. 

Nicola Avolio
Nicola Avolio
Giornalista pubblicista, mi sono avvicinato per la prima volta alla professione iniziando a collaborare con la testata "La Bussola TV", dal 2019 al 2021. Iscritto all'albo dei pubblicisti da giugno 2022, ho in seguito iniziato la mia collaborazione presso la testata "InterNapoli.it", e per la quale scrivo tuttora. Scrivo anche per il quotidiano locale "AbbiAbbè" e mi occupo prevalentemente di cronaca, cronaca locale e sport.