Nella giornata internazionale contro la violenza sulle donne, la famiglia di Giulia Tramontano ricorda sui social la ragazza uccisa il 27 maggio del 2023 a Senago, nel Milanese, dal compagno Alessandro Impagnatiello, condannato anche in appello all’ergastolo.
Chiara Tramontano e il pensiero per la sorella Giulia: “Ho perso tutto, vivo in una trappola di ricordi”
«Oggi, in Italia – scrive la sorella Chiara – ricordiamo le vittime di femminicidio e il dovere collettivo di prevenire il dilagare della violenza. Con loro, portiamo nel cuore i genitori seduti davanti a una lapide, fratelli che hanno perso la rotta, i figli che non avranno più una madre. lo di te, oggi, ricordo: il messaggio ‘Poi ti richiamo’ e quella chiamata che non è mai arrivata».
E ancora: «I tuoi capelli biondi, rimasti a riflettere la luce sul parquet di casa. La nostra camera condivisa, in cui ora sono un fantasma: un’estranea che ha perso tutto e vive in una trappola di ricordi. Il tuo pancione dolce. Le tue dita sottili, un po’ come le mie, ma che hanno smesso di intrecciarsi alle mie. Ricordo me, e come sono andata via il 27 maggio 2023, lasciando per sempre una parte di me accanto a te. Per te, Giulia. Per me e per tutte».
Il ricordo di mamma Loredana
Anche Loredana Femiano, la madre di Giulia Tramontano, ha ricordato la figlia: «Oggi non è più che mai. Oggi è come ogni giorno. Il dolore è come I’amore, si nutre di ricordi. Di momenti vissuti, di cose che amavamo fare. La tua assenza è una ferita che sanguina sempre. Cara Giulia non finisce mai».
«Ovunque tu sia, ovunque voi siate. Il vostro posto è di sicuro nel cuore di tutti», scrive ancora la mamma.


