Sono arrivate le condanne in Abbreviato per gli esponenti del clan Moccia. Il giudice ha avuto una mano più leggera rispetto alle richieste della pubblica accusa, che aveva chiesto pene pesantissime per diversi affiliati. In particolare per Antonio Amabile, ritenuto uno dei capi e organzzatori della cosca, per il quale erano stati chiesti 20 anni di carcere. Il giudice, accogliendo la tesi dell’avvocato Salvatore D’Antonio, ha condannato Amabile a soli 10 anni di reclusione. Eppure gran parte dell’ordinanza era fondata, oltre che sulle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia che ritenevano Amabile un pezzo grosso del clan Moccia, anche sulle intercettazioni, durante un intero anno, proprio nell’auto di Amabile.
Nel corso della lunghissima requisitoria del pool di procuratori della Direzione Distrettuale Antimafia, durata oltre 5 ore, i Pubblici ministeri avevano raccontato le emergenze investigative e le presunte strategie del clan Moccia, in particolare quella dell’inabissimamento finalizzata alla compenetrazione nel tessuto economico nazionale.
Queste le condanne, tra parentesi le richieste di condanna
– Amabile Antonio 10 Anni (richiesta 20 Di Reclusione)
– Avverso Nicola 8 Anni (richiesta 10 Di Reclusione)
– Caputo Vincenzo 8 Anni e 8 mesi (richiesta 14 Di Reclusione)
– Carrese Pasquale 11 Anni (richiesta 14 Di Reclusione)
– Castaldo Raffaele 8 Anni (richiesta 14 Di Reclusione)
– Ceriello Anna 4 Anni (richiesta 6 Di Reclusione)
– Cimini Domenico Anni 20 (richiesta 20 Di Reclusione)
– Donatore Antonio 10 (richiesta Anni 12 Di Reclusione)
– Forte Giovanni 8 Anni (richiesta 10 Di Reclusione)
– Iazzetta Amilcare 8 anni (richiesta Anni 10 Di Reclusione)
– Iodice Pietro 19 Anni (richiesta 16 Di Reclusione)
– Maldarelli Antonio 8 Anni (richiesta 20 Di Reclusione)
– Paribello Tommaso 13 anni (richiesta16 Di Reclusione)
– Petrillo Enrico 8 Anni (richiesta 10 Di Reclusione)
– Puzio Antonio 8 Anni (richiesta 12 Di Reclusione)
– Puzio Giuseppe 8 Anni (richiesta 14 Di Reclusione)
– Puzio Michele Anni 6 Di Reclusione (richiesta 6 Di Reclusione)
– Silvestro Santo 9 Anni (richiesta 12 Di Reclusione)
– Vitucci Anselmo 19 Anni (richiesta 16 Di Reclusione)
Il collegio difensivo composto dagli avvocati Michele Caiafa, Salvatore d’Antonio, Nello Sgambato, Dario Carmine Procentese, Antonio Girfolglio, Gian Battista Vignola e Francesco Maria Morelli.
Operazione Vortice
L’inchiesta era partita dalla scoperta di un giro di usura ed estorsioni. Dopo i primi arresti di alcuni affiliati alla criminalità afragolese, le testimonianze dei collaboratori di giustizia hanno permesso agli inquirenti di ricostruire una pianta organica del clan Moccia, con nomi, ruoli e attività illecite. Una struttura piramidale molto complessa, con a capo boss che, in omaggio al loro carisma, venivano chiamati “senatori”. Un gruppo malavitoso dedito soprattutto alle estorsioni, che mirava al controllo capillare del territorio di Afragola, Casoria e Arzano, attraverso l’imposizione del “pizzo” a commercianti e imprenditori.
