A seguito di un appuntamento a Pozzuoli, il presidente della Campania Vincenzo De Luca è intervenuto sulla situazione Covid, lasciandosi andare anche a supposizioni ancora ‘drastiche’.
“Decisioni del governo sembrano un po’ avventate”, le parole del presidente De Luca
«Qualche decisione del governo mi sembra un po’ avventata. Il green pass sui mezzi di trasporto dev’essere mantenuto, non è possibile che sulle metropolitane e sui mezzi pubblici rompiamo le righe. È evidente che, se continuiamo così, fra un mese dovremo richiudere l’Italia».
«Almeno sui luoghi di assembramento – ha aggiunto il governatore – portiamo la mascherina, al di là di quello che decide il governo. Ricordo sempre che in Campania è rimasto l’obbligo. Allora un po’ di senso di responsabilità, capisco che può essere un piccolo fastidio, ma meglio questo piccolo fastidio che rialimentare il contagio Covid».
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La Procura della Repubblica di Napoli ha delegato alla Guardia di Finanza indagini sul “caro-prezzi” dei carburanti. L’obiettivo è verificare possibili condotte delittuose ed eventuali connessioni col contrabbando di oli minerali. Nell’ambito dei controlli amministrativi a massa, svolti venerdì scorso, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli ha eseguito 93 controlli.
I servizi sono stati condotti su strada, attraverso il controllo di 51 automezzi per il trasporto di prodotti petroliferi e di 42 distributori stradali, anche per verificare il possesso delle autorizzazioni per la distribuzione di carburanti per autotrazione, dei documenti di trasporto, la corretta pubblicità dei prezzi, la loro esposizione al pubblico nonché l’avvenuta comunicazione periodica dei prezzi al Ministero dello Sviluppo Economico. Il piano d’intervento ha finora consentito di riscontrare 30 casi di irregolare pubblicizzazione dei prezzi praticati. E, inoltre, l’omessa comunicazione di aggiornamento prezzi al Ministero dello Sviluppo Economico. Le sanzioni amministrative vanno da 516 a oltre 3.000 euro per singolo gestore.
Inoltre, a Qualiano, le Fiamme Gialle del Gruppo di Giugliano, partendo da un controllo su strada, hanno sequestrato un intero complesso aziendale, composto da un terreno di 300 metri quadri adibito a deposito, che imbottigliava e vendeva bombole g.p.l. diverse da quelle per le quali era autorizzato. Denunciati tre responsabili, residenti tra Giugliano, Marano e Mugnano. Sono accusati di illecito imbottigliamento di gpl, rimozione dolosa di cautele contro infortuni sul lavoro, frode in commercio, vendita di prodotti industriali con segni mendaci, appropriazione indebita.
Il Gruppo di Nola ha sequestrato a Marigliano, all’interno di un’area, una cisterna, tra l’altro priva di certificazione antincendio, contenente 1300 litri di gasolio di contrabbando. Le indagini delegate dalla Procura della Repubblica di Napoli terranno conto degli elementi informativi acquisiti nei controlli a massa della Guardia di Finanza partenopea.