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Criscitiello si difende dopo il caso Parlato: “Questa la nostra linea editoriale, se non la capite problemi vostri”

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Ha destato molto clamore il diverbio tra il direttore di Sportitalia, Michele Criscitiello, e il giornalista Manuel Parlato, culminato con il licenziamento in diretta tv di quest’ultimo.

E non si placano le polemiche, con Criscitiello che ha provato a spiegare il suo pensiero e le motivazioni del gesto, e la lettera dell’Ordine dei Giornalisti della Campania.

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Manuel Parlato licenziato in diretta tv, Criscitiello spiega: “Attacchiamo chiunque sbagli, se non volete capire la nostra linea editoriale è un problema vostro”

Questo il pensiero e le motivazioni di Criscitiello dopo quanto avvenuto: “Attacchiamo il Milan, attacchiamo l’Inter, facciamo ironia su Milan, Inter, Juve e Napoli. Se poi non volete capire, non capite, non è un problema nostro. Se invece sentite quello che abbiamo detto sulla Juve, quello che abbiamo detto sul Milan… disintegrato il Milan in questi ultimi mesi, disintegrato! E non c’è stato nessuno che si è permesso di dire mezza parola! Non c’è stato nessuno che si è permesso di dire mezza parola dal Milan per dirci: ‘Perché ci state massacrando’. Perché il Milan sa che va massacrato”.

E poi ancora: “Il Napoli, se viene massacrato perché sbaglia un mercato, lo massacriamo! Ma esuliamo il discorso da Antonio Conte, che è un fenomeno. Perché Conte vincerà lo Scudetto e tifiamo per Conte che vinca lo Scudetto, perché se lo merita. Ma se il Napoli fa un mercato sbagliato, con ironia o senza ironia non c’è partita. Dovevi prendere Garnacho, dovevi prendere le alternative vere a Kvara, non le hai prese, punto. Accetti le critiche, finisce qua, tutti! L’Inter, quando ha sbagliato, quando abbiamo fatto la guerra alla FIGC, questa è la linea editoriale”.

La solidarietà dell’Ordine dei Giornalisti della Campania e della SSC Napoli

L’Ordine dei Giornalisti della Campania ha diffuso oggi una nota per esprimere solidarietà a Manuel Parlato e a Canale 21.

Il tutto attraverso una lettera: “Un giornalista di origine irpina, iscritto all’Ordine della Lombardia e conduttore di un’emittente sportiva nazionale, ha diffamato Canale 21 e ‘licenziato’ in diretta il collaboratore di tale emittente nazionale Manuel Parlato. Fatti di una gravità inaudita che vedono l’Ordine dei Giornalisti della Campania non solo solidale e al fianco di Canale 21 e Manuel Parlato, ma pronto a inviare un esposto disciplinare all’Ordine lombardo. Non sono accettabili sia l’atteggiamento denigratorio nei confronti dell’emittente Canale 21 sia la frase rivolta a Parlato che offende il nostro collega e limita la libertà di espressione del giornalista per una sua difesa d’ufficio dei napoletani. Tutti elementi deontologicamente molto gravi e inaccettabili in un Paese democratico”.

Anche il Napoli ha espresso solidarietà al giornalista. Al momento della domanda di Parlato su Kvaratskhelia, nel corso della conferenza stampa odierna del ds Giovanni Manna, il responsabile della comunicazione del club azzurro, Nicola Lombardo, lo ha fermato per dirgli: “Volevo darti la nostra solidarietà e i complimenti per il coraggio dimostrato”.

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Nicola Avolio
Nicola Avolio
Giornalista pubblicista, mi sono avvicinato per la prima volta alla professione iniziando a collaborare con la testata "La Bussola TV", dal 2019 al 2021. Iscritto all'albo dei pubblicisti da giugno 2022, ho in seguito iniziato la mia collaborazione presso la testata "InterNapoli.it", e per la quale scrivo tuttora. Scrivo anche per il quotidiano locale "AbbiAbbè" e mi occupo prevalentemente di cronaca, cronaca locale e sport.