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Detenuto minaccia di morte agente nel carcere di Nisida, era stato beccato con uno smartphone

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Continuano i rinvenimenti di cellulari nell’IPM di Nisida. Ennesima denuncia del SAPPE, Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, che, per voce di Sabatino De Rosa, viceresponsabile della Campania per il settore minorile, rende noto che nella giornata di sabato, gli agenti in servizio, insospettiti da alcuni movimenti strani avvenuti in Reparto, procedevano ad effettuare una perquisizione straordinaria in una cella, rinvenendo un telefono smartphone di grandi dimensioni con SIM e caricabatterie, occultato sotto un mobiletto del bagno della cella.

Detenuto minaccia di morte agente nel carcere di Nisida, era stato beccato con uno smartphone

“Il detenuto maggiorenne che si presume possa essere il reale possessore del telefono”, evidenzia il sindacalista, “infastidito dalla brillante operazione di polizia effettuata, minacciava pesantemente di morte uno degli agenti, minacce che hanno un peso non trascurabile dal momento che il detenuto risulta essere recluso proprio per un brutale omicidio. Ci si augura possano essere intraprese le dovute azioni di allontanamento dal circuito minorile poiché ultimamente presso l’IPM di Nisida, si sono verificati altri episodi di notevole rilevanza che non sono stati affrontati e puniti come ci si aspettava”.

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De Rosa ricorda infatti che “solo pochi giorni fa un detenuto maggiorenne si è reso responsabile di due episodi di elevata gravità. Nel primo sembrerebbe abbia lanciato con violenza una bottiglia di latte ad un agente colpendolo alla testa, solo perché si era visto legittimamente negare una sua richiesta; nel secondo episodio sembrerebbe che lo stesso detenuto abbia avuto un’accesa discussione verbale con un agente, degenerata poi in una serie di inaccettabili minacce di morte e tentate aggressioni fisiche nei confronti dell’agente di Polizia Penitenziaria. La cosa che lascia stupiti é che tale detenuto risulta essere ancora allocato al.primo reparto che risulta essere adibito a reparto premiale anziché richiederne l’allontamento al circuito adulti e dimostrare vicinanza ed attenzione nei confronti degli agenti rimasti coinvolti in queste spiacevoli ed inaccettabili dinamiche”.

“Se si vuole intraprendere un reale cambio di rotta e debellare il malcontento generale che si respira tra gli agenti in servizio presso l’IPM di Nisida”, conclude De Rosa, “è arrivato il momento che la Direzione ed il Comando di Nisida inizino a usare il pugno duro con chi attacca e minaccia la Polizia Penitenziaria intraprendendo tutto le azioni necessarie affinché, quando si tratta di detenuti maggiorenni, questi possano essere allontanati dal circuito minorile e trasferiti in quello degli adulti”.

La nota del SAPPE

Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, torna a denunciare: “Nel solo triennio 2022/2024 sono stati sequestrati dalla Polizia Penitenziaria, nelle carceri italiane, circa 5.000 telefonini (4.931, per la precisione). Per questo, il SAPPE torna a sollecitare un intervento immediato da parte del Centro per Giustizia minorile di Napoli presso i competenti uffici del Dipartimento Giustizia minorile e di Comunità affinché vengano adottate misure straordinarie per garantire la sicurezza delle carceri italiane, sensibilizzandoli con la richiesta di schermare le carceri e di dotare tutti i Reparti del Corpo di Polizia Penitenziaria di opportuni sistemi per rendere inattivi i sorvoli sulle strutture. Non possiamo più permetterci che episodi di questo tipo diventino la norma. La sicurezza degli operatori, dei detenuti e dell’intera comunità è a rischio”.

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Nicola Avolio
Nicola Avolio
Giornalista pubblicista, mi sono avvicinato per la prima volta alla professione iniziando a collaborare con la testata "La Bussola TV", dal 2019 al 2021. Iscritto all'albo dei pubblicisti da giugno 2022, ho in seguito iniziato la mia collaborazione presso la testata "InterNapoli.it", e per la quale scrivo tuttora. Scrivo anche per il quotidiano locale "AbbiAbbè" e mi occupo prevalentemente di cronaca, cronaca locale e sport.
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