Da giorni non si fa altro che parlare della morte di Elvira Zriba, la giovane di 34 anni travolta sulle strisce pedonali da una moto che correva impennando. Un episodio che ha fatto scalpore in tutta Italia e che ha acceso i riflettori, ancora una volta, sulla questione della sicurezza stradale. Probabilmente tutto ciò si è rivelato inutile per il conducente di un’automobile che, sul Lungomare, ha travolto due ragazzi che viaggiavano in scooter i quali hanno riportato gravi ferite. È accaduto nella giornata di venerdì.
Il consigliere Borrelli ha segnalato l’incidente sul lungomare in cui due ragazzi sono rimasti gravemente feriti
L’episodio è stato reso noto dal consigliere regionale Borrelli, il quale ha ricevuto la segnalazione da parte di alcuni presenti. L’automobile procedeva ad alta velocità giungendo da via Orazio, zona clinica Mediterranea. Probabilmente nel corso di un sorpasso o di una manovra altrettanto spericolata, a velocità sostenuta, ha urtato i giovani. Entrambi sono rimasti feriti e uno avrebbe riportato la fratture delle gambe e del bacino. Non sarebbero in pericolo di vita. “La situazione sul lungomare ormai è degenerata, e non c’è alcun controllo“, dice Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale di Europa Verde.
Le parole di Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale e di Fiorella Zabatta, co portavoce regionale de il Sole che ride
“A pochi giorni dalla morte di Elvira, la 34enne travolta e uccisa da uno scooter in impennata, il Lungomare Caracciolo è tornato ad essere teatro di un grave incidente dettato dall’incoscienza. Come raccontatoci dai presenti, una macchina, che giungeva a tutta velocità da via Orazio (zona clinica Mediterranea) ha colpito in pieno uno scooter con in sella due ragazzi. I giovani hanno riportato gravi ferite, uno la rottura di gambe e bacino, ma per fortuna non sarebbero in pericolo di vita. La situazione ormai è degenerata, e non c’è alcun controllo. Nell’weekend guidare o semplicemente passeggiare nella zona nei pressi del Lungomare è diventato uno sport estremo e pericolosissimo. Vigono le regole del ‘passo prima io’, della velocità sfrenata, dell’incoscienza più totale. E intanto famiglie perbene sono costrette a piangere i propri cari. E’ il momento di istituire presidi fissi delle forze dell’ordine, che possano meglio disciplinare il traffico, punire gli incivili e, soprattutto, fungere da deterrente per le teste calde”. Queste le parole di Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale di Europa Verde e di Fiorella Zabatta, co portavoce regionale de il Sole che ride.
