Ha fatto il giro del mondo lo scatto che il rapper canadese Aubrey Drake Graham, ben noto con lo pseudonimo di Drake, ha pubblicato sul suo profilo Instagram (dove vanta 126 milioni di followers). In una serie di foto pubblicate sul social compare anche una in cui il cantante indossa una felpa vintage del Napoli, risalente alla stagione 1987/88, epoca delle produzioni Ennerre con Buitoni come sponsor.
Inutile dire che l’immagine, diventata già iconica, ha mandato in visibilio i tifosi, sorpresi e allo stesso tempo felici di vedere i propri colori addosso ad un artista di tale calibro. Tantissimi i “Forza Napoli“ e i cuori azzurri apparsi già dopo pochi minuti, mentre i mi piace hanno già raggiunto quasi 2 milioni.
La “maledizione” di Drake spaventa i tifosi del Napoli
Ad ogni modo, si sa, a Napoli siamo scaramantici. E se la maggior parte dei supporter partenopei sono entusiasti di avere un tifoso (e che tifoso!) in più, c’è chi lasciandosi influenzare dalla superstizione storce un po’ il naso. Sono diversi infatti i casi in cui Drake ha portato sfiga alle “sue” squadre. Esempio lampante gli innumerevoli calciatori che hanno perso una partita importante dopo un selfie con il cantante. Nel 2019 la prima “vittima” fu il calciatore (dell’Arsenal, ai tempi) Aubameyang che, il giorno dopo aver pubblicato lo scatto, perse una partita contro l’Everton in Premier League.
Stessa sorte per il Kun Aguero che, dopo la pubblicazione di un video in compagnia del cantante, fallì un rigore contro il Tottenham, col City che poi perse l’andata dei quarti di finale di Champions League.
Due indizi non fanno una prova? Ecco il terzo. Jadon Sancho (quell’anno al Borussia Dortmund) aveva fatto e postato la foto con Drake su Instagram e, indovinate un po, pochi giorni dopo il BvB perse 5-0 contro il Bayern Monaco nel big-match che valeva la vetta della Bundesliga.
