Non è bastato l’arrivo dei Vigili del Fuoco per impedire la morte di un 84enne in provincia di Avellino rimasto bloccato in ascensore. Vincenzo Iannaccone, pensionato, risiedeva con sua moglie al primo piano di un palazzo a Montella, in Irpinia, via Rinaldo d’Aquino.
Vincenzo, 84 anni, morto bloccato in ascensore
È stato probabilmente un malore, dettato dalla paura o dalle condizioni ambientali, a causare la morte in pochi minuti di Vincenzo Iannaccone, ieri 5 Settembre. Alle 15.30 prendeva l’ascensore del suo palazzo come probabilmente aveva fatto altre migliaia di volte, ma è stata questa ad essergli fatale. Cabina bloccata. non è riuscito a chiamare i soccorsi e ha perso i sensi in pochi minuti. Poi l’intervento di qualcuno del palazzo, che probabilmente si è insospettito ed ha chiamato i Vigili del Fuoco. Il fatto è avvenuto a Montella, comune della provincia di Avellino, nella centrale via Rinaldo d’Aquino. L’uomo lascia la moglie con cui viveva nella casa al primo piano del palazzo.
L’arrivo dei soccorsi non è bastato
In poco tempo è arrivata sul luogo una squadra dei Vigili del Fuoco e ha forzato le porte dell’ascensore. Manovre d’emergenza e tentativi di rianimazione, ma nulla da fare per Vincenzo, che non ha retto ed è morto in ascensore ancor prima che potesse arrivare l’ambulanza per trasportarlo in ospedale. La causa del decesso dovrebbe essere probabilmente un arresto cardiaco, ma servirà un ulteriore approfondimento clinico. Sul luogo sono poi arrivati i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Montella, il medico legale e i sanitari per svolgere i rilievi e verificare che non ci possa essere anche qualche errore umano alla base della tragedia. L’uomo era molto conosciuto nella cittadina che conta poco più di 7.000 abitanti, sotto shock per la notizia. “Un uomo apprezzato per la sua bontà e l’amore con cui accudiva la moglie“, si dice di lui.
