Con l’arrivo dell’estate e l’inizio delle vacanze al mare, le spiagge si popolano di famiglie e bambini desiderosi di giocare e divertirsi sotto il sole. Tuttavia, il periodo estivo può nascondere alcune insidie per i più piccoli. A lanciare un monito è la dottoressa Elena Bozzola, pediatra e coordinatrice della Commissione Dipendenze Digitali della Società Italiana di Pediatria, che ha stilato un elenco dei rischi più comuni per la salute dei bambini in spiaggia, offrendo anche preziosi consigli su come prevenirli.
Tra i pericoli più noti, spiccano colpi di calore e insolazioni, complicazioni che non riguardano solo i bambini ma anche altre categorie fragili come anziani e donne in gravidanza. Ma per i più piccoli, sottolinea la dottoressa, esistono altre abitudini potenzialmente dannose che spesso vengono sottovalutate.
Uno degli errori più comuni riguarda il momento in cui si decide di togliere il pannolino al bambino, spesso proprio durante le vacanze al mare. “Evitare di lasciare il bambino nudo sulla sabbia – spiega la dottoressa Bozzola – è importante preferire l’uso di un costume o di un telo. La sabbia può contenere piccoli acari che provocano prurito, oppure batteri che, attraverso il grattamento, possono generare infezioni come l’impetigine o infezioni fungine”.
Il consiglio degli esperti è chiaro: anche in un ambiente apparentemente innocuo come la spiaggia, è fondamentale adottare semplici precauzioni per garantire il benessere dei bambini. Ombrelloni, idratazione, abbigliamento adeguato e una maggiore attenzione all’igiene possono fare la differenza tra una vacanza serena e spiacevoli complicazioni.
