14.1 C
Napoli
martedì, Marzo 19, 2024
PUBBLICITÀ

Elena Santarelli parla della malattia del figlio, la showgirl in lacrime: “Sono in terapia, non sono così forte”

PUBBLICITÀ

Un simbolo di forza per tutte le mamme e tutti i papà che hanno dovuto affrontare la malattia dei propri figli. Di più. Un simbolo di tenacia per chiunque. Non bisogna avere dei figli per comprendere il dolore e lasciarsi ispirare dalla grinta che Elena Santarelli ha dimostrato nell’affrontare i suoi problemi. Un libro, Mamma Lo Sa, Piemme Editori, in uscita il prossimo 22 ottobre, racconta la strenuante convivenza con il tumore al cervello, sconfitto, del suo piccolo Tommaso.

Una botta di speranza a tanti genitori e tante famiglie è quello che la showgirl spera di dare con il libro, «scritto con il cuore e con le lacrime», come lei stessa dice in un video pubblicato sul suo profilo Instagram. Proprio in questo post, ancora una volta, la Santarelli lascia cadere ogni velo, ogni filtro, e si mostra in tutta la sua sincerità e vulnerabilità. «E’ arrivato questo pacco a casa, sono molto emozionata», dice scartando la prima copia che la casa editrice le ha spedito a casa in anteprima. E nel vedere il frutto delle sue fatiche stampato e rilegato, tutte le emozioni riaffiorano in superficie e si lascia andare alla lacrime. Di gioia, quelle di chi ce l’ha fatta, ma anche quelle di chi è stanco e provato dalla lunga battaglia a cui solo la malattia può sottoporre.

PUBBLICITÀ

https://www.instagram.com/p/B3tptP3oOu_/?utm_source=ig_embed&utm_campaign=dlfix

«Ora non mi nascondo più dietro le mie emozioni, questa sono io ed ho sbagliato per 2 anni a mostrarmi forte come una roccia», scrive nel post che accompagna il video. E già in un’intervista al settimanale F, la Santarelli aveva rivelato di essersi sottoposta a una terapia psicologica, la Emdr, per via del male che le ha fatto ripercorre il passato nella stesura del libro. «Si basa sul movimento degli occhi tra la psicoterapeuta e il paziente per elaborare il dolore», ha spiegato, «Quando Giacomo era sotto terapia, volevo fare tutto da sola, mi sentivo Wonder Woman. Il mio unico pensiero era andare avanti, sembravo dopata. Poi c’è stato il crollo e ho capito di aver bisogno di aiuto».

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Telefoni e droga consegnati in carcere, raffica di arresti a Napoli

Dalle prime ore di questa mattina, a Napoli, la Polizia di Stato e la Polizia Penitenziaria, su delega della...

Nella stessa categoria