Sono 21, divise in tre scuole del territorio, le sezioni elettorali dove i cittadini qualianesi potranno recarsi al voto domenica 10 giugno per il rinnovo di sindaco e consiglio comunale, composto da 16 elementi. Le urne resteranno aperte dalle 7 alle 23 e Qualiano è uno dei 109 comuni italiani con una popolazione superiore ai 15.000 abitanti dove cioè è previsto l’eventuale turno di ballottaggio. L’eventuale turno ballottaggio tra i due candidati sindaci più votati al primo turno, si svolgerà domenica 24 giugno sempre dalle 7 alle 23. La vittoria al primo turno s’ottiene se uno dei candidati alla carica di sindaco consegue il 50% più uno dei voti. In caso di mancato raggiungimento di tale soglia, il tutto è rimandato al secondo turno.
A Qualiano su 24.744 residenti sono poco meno di 20.000 gli aventi diritto al voto. Le sedi elettorali sono 3 e cioè: scuola elementare di viale Europa 31, scuola Don Bosco di via Giacomo Leopardi e scuola Santa Chiara di via Giuseppe Di Vittorio. Le 21 sezioni sono così ripartite: dalla sezione 1 alla sezione 7 nella scuola elementare di corso Europa; dalla sezione 8 alla sezione 14 nella scuola Don Bosco; dalla sezione 15 alla sezione 21 alla scuola di Santa Chiara. Tra le sezioni dove è più alto il numero di chi ha diritto al voto superando quota 1000, la numero 3 e la numero 4 nella scuola di corso Europa, la numero 17, 20 e 21 nella scuola di Santa Chiara.
Come è noto, sono 4 i candidati alla carica di primo cittadino. Per il centrosinistra c’è il sindaco uscente Ludovico De Luca sostenuto da Partito Democratico, Verdi, Intesa Popolare, Obiettivo Futuro, Qualiano nel Cuore, la Rinascita, Lista Civica con De Luca. Il centrodestra s’affida all’ex presidente del consiglio comunale e già militante del Pd Raffaele De Leonardis a capo di una coalizione in cui compaiono Forza Italia, Fratelli d’Italia, Noi con l’Italia, Orgoglio Campano, Mai Più Terra dei Fuochi, Qualiano Vive io la difendo e la civica Con De Leonardis Sindaco. Poi c’è il vicepresidente uscente del consiglio comunale Antonio De Rosa, con due liste a suo sostegno: Lega la civica Noi con De Rosa. Infine il Movimento 5 Stelle, con Carmine Sgariglia come candidato a sindaco. La scheda elettorale è di colore azzurro. Gli elettori hanno la possibilità di scegliere il sindaco barrando il nome di uno dei candidati alla carica di primo cittadino. Per il consiglio comunale, si può barrare il nome di uno dei simboli a sostegno di uno dei candidati sindaci. Se si barra solo la lista ma non il candidato sindaco, il voto andrà al candidato sindaco di quella lista barrata. I votanti possono anche, ma non è obbligatorio, scrivere fino a due nomi dei candidati al consiglio comunale esprimendo così il voto di preferenza. Se si scrivono due nomi, bisogna rispettare la parità di genere e cioè indicare un uomo e una donna. Infine, c’è anche la possibilità del cosiddetto voto disgiunto cioè scegliere il candidato sindaco di una coalizione e una lista di un’altra coalizione tra quelle in campo.
Più semplice per il ballottaggio: i votanti devono scegliere uno dei due candidati barrando sul nome. Chi ottiene più voti, vince
