Ufficialmente non è ancora iniziata la campagna elettorale a Mugnano, ma il clima in città è già rovente. Proprio durante la settimana di Ferragosto su alcuni muri della città sono comparsi manifesti anonimi, contenenti dure accuse al candidato sindaco Luigi Sarnataro.
I delatori senza volto accusano la fascia tricolore uscente di aver creato una fronte elettorale composto da: “Imbroglioni, affaristi e delinquenti“. Al momento l’esponente del centrosinistra non ha voluto replicare alle accuse degli ignoti, mentre, gli altri 3 sfidanti sono intervenuti sulla vicenda.
MANIFESTI ANONIMI CONTRO SARNATARO, LE REAZIONI DEI CANDIDATI A SINDACO
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Ho visto sui social i manifesti attaccati notte tempo da sconosciuti e trovo tutto ciò estremamente scorretto. Questa vicenda potrebbe avere un risvolto penale. Dal mio punto di vista gli avversari politici si affrontano a viso a viso. A loro si dice ciò che si pensa apertamente.
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L’utilizzo di manifesti anonimi non rientra nel nostro stile e speriamo in una campagna elettorale basata su proposte e programmi per cambiare Mugnano. Poi non serviva certo un manifesto per dire al paese quel che tutti sanno. Con Sarnataro si sono schierati vecchi politici e poteri forti che non volevano perdere. Chi vuole davvero cambiare non può che scegliere noi.
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I manifestI senza firma e per giunta abusivI SONO sempre da condannare: È chiaro che Sarnataro è obbiettivo del fuoco amico, di chi tra i suoi sostenitori forse si aspettava un poco più di LINEARITÀ nella composizione di una coalizione che si preannuncia a dir poco “variegata“, e questo è un dato di fatto innegabile. Noi sfideremo Sarnataro e la sua variegata coalizione sui temi e sui programmi, sulle cose non fatte che ne sono tante e sulle cose fatte male che ne sono altrettanto tante, affinché niente più sia come prima!
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