Emergono sempre più particolari dall’ordinanza, eseguita dalla Squadra Mobile di Napoli, dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Napoli, dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Napoli e dallo Scico della Guardia di Finanza che ha portato alla custodia cautelare in carcere nei confronti del boss Patrizio, elemento di spicco del clan Contini, per i figli Ettore e Flora, ed il genero Luca Esposito.
I reati contestati, a vario titolo, dagli inquirenti sono associazione mafiosa, minaccia, induzione a non rendere dichiarazioni o a rendere dichiarazioni mendaci all’autorità giudiziaria, riciclaggio e autoriciclaggio.
L’ordinanza è stata notificata nelle case circondariali di Parma e Cuneo a Patrizio ed Ettore Bosti, essendo detenuti al regime di carcere duro. Proprio le conversazioni dal carcere di padre e figlio sono state messe in risalto dagli inquirenti, come quella del 18 novembre 2021 in cui il boss imponeva al figlio di non di non scrivere e di non comunicare in nessun modo, nemmeno tramite mail, con i suoi cugini per lamentarsi dei problemi di famiglia. Patrizio Bosti sia nelle parole, che attraverso il linguaggio del carpo, appariva molto adirato nei confronti del figlio, accusandolo esplicitamente che per colpa sua rischiava “un altro processo” e che, per le medesime condotte, la madre aveva era già finita davanti ad un giudice.
Patrizio Bosti: “io ti voglio chiedere solo una cortesia, se tu scrivi ai cugini tuoi non mi scrivere più a me già te lo dissi…”
Ettore Bosti: “non sto scrivendo a nessuno già te lo dissi l’altra volta e non sto scrivendo a nessuno”
Patrizio Bosti: “….incomprensibile….”
Ettore Bosti: “non sto scrivendo più a ne papà…è una vita che non gli scrivo, papà….”
Patrizio Bosti: “pure via mail….a me mi devi fare la cortesia, se scrivi a loro a me non mi devi scrivere più, mi fai fare un altro processo che a me –incomprensibile- hai capito o no? …incomprensibile… tua mamma ha un processo per colpa tua … hai capito o no?”
Ettore Bosti: “io l’ho….incomprensibile…. eh… e chi lo ha aperto questo processo? Lo hai aperto tu questo processo…. incomprensibile questo processo con tua mamma incomprensibile allora non hai capito come sta la situazione. Ancora lo devi capire? incomprensibile tu ancora non hai capito niente della vita.”
La conversazione prosegue con Patrizio Bosti che raccomanda al figlio di tenere un profilo basso e gli rinfacciava al figlio di non aver rispettato le raccomandazioni atteso, nonostante lo avesse avvisato che l’avrebbero nuovamente arrestato e che comunque era stato anche fortunato ad essersi scansato una condanna per omicidio.
Patrizio Bosti: “tu…incomprensibile… a papà … tu il nome nostro (indicando con la mano se stesso) rind o Tribunale te bruciat … tu “Bosti, Bosti, Bosti, Bosti, Bosti, Bosti”, perché io (battendo le mani sul petto) un Bosti, quando stavo io era morto…Tu… (non proferisce parole e fa gesti come ad indicare manie di grandezza)
Ettore Bosti: “io ero eh eh … no quello tu sei “
Patrizio Bosti: “Tu sei scemo… tu sei scemo…tu hai fatto un macello scemo (con tono nervoso)…Hai capito o no? Io te lo dissi quando uscisti” Ettore t scosen o cul” ti ricordi che te lo dissi”
Ettore Bosti: “comm (facendo cenno di si con la testa)”
Patrizio Bosti: “e non mi sbagliai … t scosn o cul”….”Ettr ehann fatt o vestit nguoll””
Ettore Bosti: “me lo dicesti”
Patrizio Bosti: “dissi…dissi …hai visto… qua la cosa (fa il gesto con la mano a mo di cucire/ricamare) “t scosen o vestit …incomprensibile Tu ci….allora nella sfortuna sei stato fortunato che sei uscito dalla storia del ehm incomprensibile…dal fatto del ehmm”
Ettore Bosti: “dell’omicidio”
Patrizio Bosti: “dell’omicidio …o se no ti condannavano pure là … ti condannavano pure per incomprensibile”
