Pietro Stipa è morto nelle acque dell’arcipelago de La Maddalena dopo che il suo gommone è finito contro gli scogli. L’incidente è avvenuto nella notte tra venerdì 14 e sabato 15 giugno, tra l’Isola Madre e Santo Stefano. A bordo con l’ufficiale della Marina di 26 c’era anche la sua ragazza, che è rimasta illesa. All’alba, la Capitaneria di porto ha recuperato il corpo della vittima.
Secondo una prima ricostruzione della Guardia Costiera, intorno alle 4 di notte il giovane – originario della Toscana – ha deciso di fare un giro in gommone insieme alla ragazza, che vive a La Maddalena. Pochi minuti dopo essere usciti dal porto, per cause ancora da accertare, il gommone è finito sugli scogli che si trovano davanti all’isola di Santo Stefano.
Le ricerche del disperso si sono protratte per un’ora. Alle prime luci dell’alba, il corpo del giovane ufficiale è stato recuperato sul fondale. Stipa apparteneva al nucleo Sdai (Sminamento difesa antimezzi insidiosi) con base sull’isola. Il 26enne era considerato un uomo di mare con esperienza e soprattutto conosceva bene i luoghi dell’arcipelago.