Francesca Pascale ha parlato apertamente del suo profondo dolore per la morte di Silvio Berlusconi, con cui ha condiviso una storia d’amore durata dieci anni. In un’intervista commovente a Le Iene, Pascale ha rivelato quanto la mancanza di Berlusconi la tormenti ogni giorno: “Mi manca da morire, da morire, tutti i giorni. Mi manca il mio migliore amico soprattutto. Nessuno potrà mai darmi un consiglio migliore rispetto a quello che mi dava lui“, ha dichiarato visibilmente emozionata.
Francesca Pascale e il dolore per la perdita di Silvio Berlusconi
L’ex compagna di Berlusconi ha anche parlato della sofferenza di non aver potuto salutarlo prima della sua morte: “Non ho avuto modo di salutarlo. Questa è stata una cosa orribile“.
Il loro legame, è stato definito da Francesca Pascale “irripetibile“. La loro relazione aveva visto anche la possibilità di un matrimonio, ma la morte di Berlusconi ha lasciato un vuoto incolmabile nella sua vita. Pascale ha descritto la sua relazione con il Cavaliere come una fonte di libertà e crescita personale, arrivando a sottolineare che senza di lui non sarebbe riuscita a intraprendere il percorso lavorativo che aveva sempre desiderato.
“Ho aperto una società immobiliare, mi occupo di case, di ristrutturazione, era quello che mi piaceva e solo grazie a lui posso fare questo. Quindi, gratitudine fino all’ultima goccia di sangue“, ha spiegato.
Il coming out
Oltre al dolore per la perdita di Berlusconi, Francesca Pascale ha anche toccato il tema del suo percorso personale e del coming out. Ha rivelato che ha capito di essere attratta anche dalle donne fin da piccola, dichiarandolo a sua madre quando aveva 16 anni.
Sua madre, sebbene preoccupata per il futuro della figlia, non l’ha mai giudicata, sostenendola senza remore. La donna ha parlato anche della sua famiglia, che reagì con scetticismo quando le raccontò di essere entrata in contatto con Silvio Berlusconi. In seguito, la madre le consigliò di fare attenzione alla relazione, data la grande differenza d’età tra loro.
