Si terranno il 15 agosto alle 17 alla chiesa di San Gioacchino di Bacoli le esequie di Giovanni Marchionni, il 21enne skipper morto lo scorso 8 agosto su una barca ormeggiata nel porticciolo della Marina di Portisco, a Olbia in Sardegna dove si trovava per lavoro. Ieri si è tenuta nell’istituto di medicina legale di Sassari l’autopsia sul corpo del ragazzo su disposizione della pm della Procura di Tempio Pausania, Milena Aucone. I legali della famiglia Marchionni, gli avvocati Maurizio Capozzo e Gabriele Satta, ha nominato come perito di parte Antonio Nieddu.
Gli esami tossicologici e istologici effettuati sui tessuti prelevati dal corpo di Giovanni Marchionni potranno chiarire se a causare il decesso siano state le esalazioni provenienti dal bagno chimico o dalle batterie della barca. Il corpo di Giovanni, di cui non si avevano più notizie dalla serata del 7 agosto, è stato poi ritrovato l’indomani nella cabina della barca a Marina di Portisco. Prima delle esequie delle ore di Ferragosto, alle ore 12 sarà allestita la camera ardente all’interno della stessa parrocchia di San Gioacchino.
Il lutto cittadino a Bacoli
Il sindaco di Bacoli, Josi Gerardo della Ragione ha proclamato per il 15 agosto, giorno dei funerali, il lutto cittadino. «Si è accertato che Giovanni non aveva assunto nessun tipo di stupefacente – sottolinea in un post sui suoi profili Della Ragione – E si è accertato che era un ragazzo sano. Voglio essere molto chiaro. Ci costituiremo parte civile nell’eventuale processo che si svolgerà per individuare le responsabilità di questa tragedia. È una decisione che ho assunto per dare voce alla nostra comunità che chiede verità, che è al fianco della famiglia. Il Comune di Bacoli sarà al fianco della mamma, del papà, dei fratelli, della sorella, della nonna e dei parenti ed amici tutti».
Della Ragione, come fatto precedentemente, si rammarica per la fine tragica di Giovanni. «Non si può morire così a 21 anni. Chi parte per lavoro, deve tornare a casa vivo. Siamo pronti ad accogliere il feretro. A conclusione della Santa Messa, il feretro di Giovanni arriverà al porto di Baia per un ultimo saluto al suo ed al nostro amato mare». Inoltre, preannuncia sempre il primo cittadino di Bacoli, «per l’intera giornata di Ferragosto sarà in vigore il lutto cittadino. Ho firmato l’ordinanza. Bandiere a mezz’asta su tutti gli edifici pubblici, negozi con serrande abbassate, eventi e feste annullate. Esorto tutti a vivere questo grande dolore, in silenzio. Non permetteremo a nessuno di mentire su questa tragedia».