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venerdì, Giugno 21, 2024
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“Hanno tentato di prendersi Marano”, i pentiti parlano degli omicidi Pastella-Vigna

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Nel 2015 i clan di Marano si trovarono a dover fronteggiare il tentativo di invasione da parte del gruppo mugnanese degli Amato-Pagano guidato da Mariano Riccio. Per ‘difendere‘ i confini furono condotti gli omicidi di Antonio Pastella e Salvatore Vigna che, da poco, si erano avvicinati al genero di Cesare Pagano. Dunque entrambi furono uccisi a distanza di poche settimane: Pastella venne colpito all’esterno di un noto bar del corso Europa, Vigna mentre era al voltante dell’auto tra via Casaggiarrusso e via Corree di sopra.

Le parole del pentito Peppe ‘o petruocelo

Il contesto criminale è stato recentemente ricostruito dall’importante pentito Giuseppe Simioli:Dal 2015 il clan Polverino è stato soppiantato dal clan Orlando-Nuvoletta. Nei fatti, dopo l’arresto di Giuseppe Polverino del marzo 2012, la nostra zona di interesse criminale è stata oggetto delle ‘attenzioni’ criminali di Mariano Riccio, genero di Cesare Pagano, che con l’aiuto di altri soggetti quali Salvatore Ruggiero, ed i suoi figli e nipoti, hanno tentato di “prendersi” Marano. Nel mese di settembre 2012 ab­biamo passato un periodo di forte tensione a causa di questa situatone“.

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Nel maggio del 2021 l’ex braccio destro del boss Peppe ‘o Barone ha raccontato che l’omicidio Pastella venne commesso dalla cosca emergente: “Tale omicidio è stato deciso e commesso dal clan Orlando, in particolare per volontà di Antonio Orlando detto mascolino e del fratello Raffaele Orlando“.

L’altro collaboratore Giannuzzi

A parlare per primo di quei delitti è stato anche il collaboratore di giustizia Teodoro Giannuzzi: “Il giorno successivo alla riunione in provincia di Caserta Giovanni Raniello mi fece una rivelazione. Visto che ora stai con noi e sei un nostro affiliato, mi disse, devi sapere che i due morti di Marano sono stati opera dei Carrisiani (gruppo Orlando, ndr), che hanno ucciso Antonio Pastella e Salvatore per fare un favore a Giuseppe Simioli. Questo evento aveva determinato la fusione tra i due gruppi“.

Il blitz contro la mala di Marano

Sabato mattina i carabinieri del Comando del Nucleo Investigativo di Napoli hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 4 persone gravemente indiziate dei reati di omicidio di Pastella e di Vigna nonché di detenzione e porto di armi aggravati dal metodo mafioso e dalla finalità di agevolare il clan Orlando. In particolare, gli omicidi sono avvenuti rispettivamente il 12 marzo 2015 e 12 maggio 2015 a Marano. 

Tra gli indagati per il duplice omicidio ci sono  Antonio Orlando ‘mazzolino’, Angelo Orlando ‘o malomm, Vincenzo Polverino e Armando Lubrano. Indagati a piede libero Carlo Nappi, Vincenzo Polverino, Giuseppe Ruggiero e Giuseppe Simioli.

 

 

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Alessandro Caracciolo
Alessandro Caracciolo
Redattore del giornale online Internapoli.it. Iscritto all’albo dei giornalisti pubblicisti dal 2013.
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