Piogge al centro
Sono attese forti piogge dalla Toscana alle Marche, in seguito su tutto il Centro, la Campania, la Sicilia e la Puglia e dalla sera anche sul resto del meridione.
Insomma, il veloce passaggio di neve a bassa quota sulla Pianura Padana lascia il posto alle piogge, anche intense, con neve fresca sull’Appennino solo oltre i 1300-1600 metri.
Il ciclone dell’Immacolata
Per la Festa dell’Immacolata è confermato l’arrivo di un ciclone, dalla traiettoria incerta: fino ad ieri sembrava puntare anche il Nord, con gli ultimi aggiornamenti dei modelli il bersaglio del Ciclone dell’ Immacolata sembra essere diretto verso le Isole Maggiori, Sardegna e Sicilia con fenomeni potenzialmente anche alluvionali. Le piogge, poi, nella giornata di sabato bagneranno tutto il Sud (attesi fenomeni forti in Calabria), mentre al Nord l’Anticiclone delle Azzorre riportera per piu giorni condizioni stabili e soleggiate.
Le temperature
Dalla Festa dell’ Immacolata torneranno gradualmente temperature piu miti, senza il freddo pungente e ventoso degli ultimi giorni: alcune mappe confermano la presenza di un campo di alta pressione ad oltranza con valori termici sopra media e condizioni stabili fino a Natale.
Le previsioni per il weekend dell’8 dicembre
La giornata dell’Immacolata inizierebbe già con molte nubi e precipitazioni diffuse anche a sfondo temporalesco sulla Sardegna e in parte al Nordovest quindi soprattutto Liguria e Piemonte. Sul Piemonte occidentale considerato che le temperature potrebbero mantenersi piuttosto basse non sono da escludersi fenomeni nevosi fino a bassa quota. Il resto del Nord non dovrebbe essere coinvolto da fenomeni degni di nota salvo una nuvolosità irregolare. Stessa cosa per la fascia tirrenica centrale e il Sud della Penisola. Nel corso della giornata il movimento del minimo verso sud o sudest continuerebbe a coinvolgere in forti condizioni di maltempo la Sardegna e gradualmente anche la Sicilia a iniziare dai settori più occidentali. Altrove la nuvolosità potrebbe aumentare soprattutto sulla fascia centrale tirrenica ma i fenomeni non dovrebbero risultare significativi. Di rilievo sarà la forte ventilazione ciclonica che ruoterà attorno al minimo barico. Si stimano raffiche fino a 100kmh sul Mar Ligure, la Sardegna e il Tirreno. Le temperature potrebbero mantenersi leggermente sotto media al Nord e sul medio Adriatico, altrove sarebbero in linea col periodo.
Nella giornata di sabato 9 dicembre il minimo dovrebbe spostarsi sullo Stretto di Sicilia. Da quella posizione il vortice terrà sotto scacco la Sicilia e l’estremo Sud Peninsulare, soprattutto la Calabria ionica. Qualche pioggia potrebbe non mancare anche su Campania, Basilicata e Puglia. Altrove il tempo non presenterebbe caratteri instabili con il sole che dovrebbe prevalere. La ventilazione dovrebbe mantenersi tesa o forte. Le temperature non subirebbero particolari variazioni.
Infine domenica 10 dicembre con il minimo in ulteriore sprofondamento verso l’Africa l’instabilità dovrebbe attenuarsi anche al Sud mentre sul resto della Penisola dovrebbe prevalere il sole. Le temperature dovrebbero aumentare un po’ per tutti.