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Il Consigliere della Civica Mugnanofutura avv. Antonio Bove, alla vigilia dell’approvazione del Regolamento per il Question Time, illustra sinteticamente il documento del quale è stato promotore: “La proposta nasce, seguendo l’esempio di altri Comuni italiani, con il chiaro intento di allargare le forme di partecipazione del cittadino.
Dopo l’approvazione in Consiglio Comunale per cittadino sarà possibile, attraverso il “Question Time”, interrogare l’Amministrazione, perseguendo un’idea di democrazia attiva e partecipata su “questioni di pubblica utilità”, argomenti di interesse comune.
Ma entriamo nel vivo della proposta di Regolamento: si possono formulare interrogazioni su qualsivoglia argomento che abbia attinenza con la pubblica utilità, Non sono ammesse interrogazioni su argomenti già trattati. Il cittadino interrogante dovrà esporre l’oggetto della domanda nel termine di due minuti.
Sarà possibile svolgere il “Question Time” prima delle sedute del Consiglio (in quel caso sarà al massimo di 30 minuti e fuori dagli ordini del giorno previsti) o in una diversa seduta, appositamente convocata.
In ogni caso, il “Question time” si svolgerà sempre in forma orale, pubblica, con la partecipazione obbligatoria del /dei cittadino/i e del Sindaco o di un suo delegato.
Le sedute saranno calendarizzate e saranno pubblicizzate in un’apposita sezione prevista sul sito internet del Comune di Mugnano di Napoli.
Come Presidente della “Commissione speciale per l’adeguamento dello Statuto e dei regolamenti” intendo ringraziare tutti i Consiglieri che hanno lavorato a questa proposta nonché tutti i membri della Conferenza dei Capigruppo”.
COMUNICATO STAMPA
Consigliere avv. Antonio Bove
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