I Casamonica possedevano un tesoro anche a Caserta, oltre che in altre città, come Roma, Milano, Benevento. La Polizia ha effettuato sequestri per 30 milioni di euro.
Il tesoro dei Casamonica a Caserta
Il clan Casamonica di Roma e le famiglie della ‘ndrangheta della Capitale possedevano imprese e società individuali anche a Caserta. Il Tribunale Sezione Misure di Prevenzione di Roma ha emesso i decreti eseguiti questa mattina nell’ambito del procedimento di prevenzione “All’ombra del Cupolone”. A scoprire i tesori presenti a Caserta è stata la Polizia di Stato.
Sequestri per 30 milioni di euro
La Polizia ha effettuato sequestri per un valore totale di 30 milioni di euro. In particolare ha intercettato 10 unità immobiliari in Calabria, Roma e Ardea; 21 società e/o imprese individuali con sede a Roma, Milano, Sora, Avellino, Caserta e Benevento; 25 complessi aziendali; 24 veicoli tra cui Maserati, Spider, Porsche, Hummer, Mercedes e Audi; 68 rapporti creditizi per un complessivo saldo attivo di 424.159,13 euro; una polizza pegno relativa a preziosi tra cui 3 orologi Rolex.
Sorveglianza speciale
Con i medesimi provvedimenti, per la perdurante ed elevatissima pericolosità sociale riconosciuta, è stata disposta l’applicazione della misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale, con obbligo di soggiorno nel comune di residenza, per la durata di 5 anni nei confronti di Francesco Filippone, figlio del più noto Rocco Santo, capo dell’omonima cosca di ‘ndrangheta legata ai Piromalli e tratto in arresto, unitamente a Giuseppe Graviano, in esecuzione dell’ordine di custodia cautelare emesso dall’autorità giudiziaria di Reggio Calabria, convenzionalmente denominata ‘ndrangheta stragista e di Salvatore Casamonica.