Hanno messo a segno in un solo giorno numerose truffe ed estorsioni con il ‘metodo dello specchietto’raggiro eseguito a danno di soggetti alla guida di autovetture, insidiati e poi minacciati per ottenere risarcimenti riguardo sinistri mai avvenuti.
I tre, due uomini ed una donna, originari del napoletano, e che a luglio dovranno difendersi in un processo, in concorso simulavano un sinistro stradale a Cava, danneggiando lo specchietto di un’Alfa Romeo Giulietta e poi seguendolo, fino a farsi promettere denaro. Per questo episodio, il venti dicembre scorso, la vittima designata riusciva fortuitamente a fuggire, cambiando strada, per poi essere inseguito dal terzetto e tamponato per cinque volte lungo l’autostrada, fino alla fuga definitiva all’interno di un autogrill.
Ancora, gli stessi sono accusati di tentata estorsione per un altro episodio, provato lo stesso giorno, a danno di un altro guidatore, a bordo di una Lancia Musa, con identico tentativo di truffa portato avanti.