La Corte di Appello di Napoli, Quinta Sezione Penale, ha disposto la scarcerazione di Gennaro Piscitelli noto come “Genny o pit”. Era stato condannato dal tribunale di Napoli nord a 5 anni di reclusione, sentenza di condanna confermata poi dalla Corte di Appello di Napoli. I giudici d’Appello hanno accolto l’istanza formulata dall’avvocato Dario Carmine Procentese, il quale ha fatto leva sull’affievolimento delle esigenze cautelari.
A carico di Piscitelli anche le recenti dichiarazioni di Puzio Michele, storico senatore del clan Moccia, collaboratore di giustizia dal febbraio del 2020, il quale ha riferito della militanza storica del Piscitelli nella a consorteria criminale afragolese. In particolare agli inquirenti Puzio riferiva di aver sostenuto economicamente Piscitelli mentre questi era rinchiuso in carcere. Ed ancora il nome di Piscitelli emergeva anche dagli atti di un’altra inchiesta in quanto veniva intercettato mentre era ristretto presso il carcere di Poggioreale, al telefono con Tommaso Russo meglio noto come “Tommaso o lacc”, indagato numero uno per l’omicidio di Atimo Giarnieri ucciso per errore nel luglio del 2020.