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Incendio a Caivano, allarme diossina per la nube nera: oggi scuole chiuse in molti Comuni

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Ieri un maxi incendio si è verificato nella zona industriale tra Marcianise e Caivano ma la colonna di fumo nera è ben visibile in tutta l’area a Nord di Napoli. Intorno alle 16.30 sono divampate le fiamme a Pascarola che avrebbero interessato l’azienda di produzioni chimiche Chimpex.

Scuole chiuse in molti Comuni

A causa del rischio di diossina diffusa nell’aria dalla densa nube di fumo provocata dall’incendio, i sindaci dei Comuni più vicini all’area interessata hanno emanato ordinanze per la chiusura temporanea delle scuole.

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Gli istituti scolastici sono stati chiusi nei Comuni di Caivano, Casalnuovo, Casoria, Casandrino, Frattamaggiore, Frattaminore, Afragola, Acerra e Crispano. In provincia di Caserta, le scuole saranno chiuse a Marcianise, Orta di Atella e Santa Maria a Vico.

Le misure di precauzione a Napoli per chi abita nelle vicinanze 

I Vigili del Fuoco si sono recati sul posto per domare l’incendio e le prefetture di Napoli e Caserta hanno attivato un CCS con la presenza della Protezione civile regionale, dei Sindaci dei comuni interessati e delle ASL territorialmente competenti. L’incendio ha prodotto un’alta e distesa nube di fumo che potrebbe aver raggiunto anche il territorio del Comune di Napoli e l’ASL ha fornito una serie di misure a carattere precauzionale da adottare da parte dei cittadini residenti nelle aree prossime all’incendio:

-​evitare di stazionare per lunghi periodi in spazi all’aperto fino al perdurare dell’emergenza,
-​lavare accuratamente frutta, ortaggi e verdura prima di mangiarli,
-​chiudere porte, finestre, serrande, camini, bocchette di ventilazione e ogni altra apertura verso l’esterno,
-​spegnere condizionatori, impianti di ventilazione o ricircolo dell’aria.
Se si dovesse essere in prossimità del fumo:
-​coprire naso e bocca con un panno umido,
-​cercare riparo immediatamente al chiuso, evitando di respirare profondamente.
Bisogna, inoltre, evitare di stazionare all’aperto (balconi, terrazzi) per visionare anche in lontananza la nube perché, per effetto dei venti, potrebbe causare effetti irritativi all’apparato respiratorio. E’ necessario anche evitare di porre all’aria aperta indumenti da asciugare.
Tutte le persone che in queste ore dovessero avvertire problemi respiratori o bruciore alle vie respiratore sono invitate a contattare immediatamente un medico ovvero rivolgersi a un Pronto Soccorso.
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