Poco dopo le ore 14 una nube nera ha invaso il cielo di San Giorgio a Cremano. Un tremendo incendio è scoppiato in via Cupa Bollino a Napoli ma il fumo è arrivato anche nel comune vesuviano. La nuvola è visibile anche in diversi quartieri di Napoli come Ponticelli e San Giovanni a Teduccio.
Sono tantissime le segnalazioni provenienti anche da Portici che sono pubblicate sui social, così come le telefonate ai vigili del fuoco. Molti cittadini hanno dovuto chiudere le finestre per difendersi dall’acre odore. Quindi sul posto sono intervenuti i pompieri e gli agenti della polizia di Stato.
NUBE NERA A SAN GIORGIO A CREMANO, IL POST DEL SINDACO
“Cari concittadini, poco fa è divampato un incendio in via Cupa Bolino, nel comune di Napoli. Una grossa colonna di fumo nero si è estesa fino a lambire l’area di Terra Felix in via Pini di Solimena. Per questioni di sicurezza insieme alla Polizia di Stato e Carabinieri abbiamo immediatamente fatto evacuare i bambini dall’asilo nido, ma le fiamme hanno interessato solo le serre che insistono su via Cupa Bolino. Mi sono immediatamente recato sul posto insieme alle Forze dell’Ordine e lì abbiamo constatato per fortuna che non vi sono stati danni, né a persone, né a cose nel nostro territorio, anche perché il vento ha spinto il fumo verso Napoli. Sono comunque in corso le attività di spegnimento da parte di vigili del fuoco di Napoli che sono sul posto e dovranno ovviamente appurare l’origine dell’incendio“, scrive il sindaco di San Giorgio a Cremano, Giorgio Zinno, sulla sua pagina social.
FOTO E VIDEO DELL’INCENDIO
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EMERGENZA INCENDI IN CAMPANIA
Dopo una notte di superlavoro è stato quasi domato, nell’area industriale di San Marco Evangelista Caserta. L’incendio verificatosi in una fabbrica di produzione di cialde di caffè, ieri sera, che ha generato una nube nera. Invasi i centri abitati dei comuni limitrofi raggiungendo il capoluogo Caserta. I vigili del fuoco del Comando provinciale casertano stanno spegnendo gli ultimi focolai presenti all’interno dei capannoni.
Sul fronte delle indagini, effettuate dalla squadra di polizia giudiziaria dei vigili del fuoco di Caserta e dai carabinieri, sembra prevalere l’ipotesi della pista dolosa. Sul luogo del rogo sono intervenuti anche i tecnici dell’Arpac che hanno effettuato, già nella tarda serata di ieri, attività di misura e di campionamento preliminari; stamani è invece in corso l’installazione del campionatore ad alto volume per il rilevamento di diossine e furani nell’aria. È prevista anche l’installazione di un laboratorio mobile per il monitoraggio della qualità dell’aria.