Incinta dopo il primo appuntamento Tinder; la donna, all’epoca 35enne, ha deciso di portare avanti la gravidanza diventando così mamma di una splendida bambina. Oggi è pronta a raccontare la sua storia.
Il primo appuntamento con un ragazzo conosciuto su Tinder
Rachel Fearnley questo il nome della donna britannica che ha condiviso attraverso il suo profilo Instagram la storia della sua gravidanza e della scelta di diventare una mamma single dopo essere rimasta incinta di un uomo appena conosciuto sull’app di incontri Tinder. “Stavo vivendo la vita dei sogni a Bali, facendo surf e praticando yoga tutti i giorni. Come molti, uscivo con persone conosciute su un’app. Mi divertivo, incontravo ragazzi fighi, prendevo ogni giorno come veniva. Poi sono rimasta incinta. Dopo una notte. Oooops” racconta.
Rachel racconta di aver scoperto della gravidanza quando lei e il padre di sua figlia, dopo un paio di incontri, avevano già deciso di non rivedersi più. L’ha così ricontattato per dargli la notizia e dirgli che aveva bisogno di un po’ di tempo per decidere cosa fare. Alla fine Rachel ha poi scelto di diventare. “Ho preso pienamente la mia decisione, tipo: ho fatto la scelta di essere una mamma single. Ora puoi decidere il tuo ruolo in questa avventura“.
Lui non era pronto a diventare padre, e così si sono allontanati, tre anni dopo però Rachel lo ha contattato nuovamente e stavolta lui le ha detto di essere pronto a conoscere la figlia. “Il giorno dopo si sono incontrati. Lei era beatamente inconsapevole del significato di questo incontro. Non è stato facile e senza dubbio continueranno a sorgere sfide ma, abbiamo uno dei rapporti di co-genitorialità più armoniosi di chiunque io conosca” ha spiegato la donna che oggi condivide l’esperienza della genitorialità con il padre di sua figlia pur avendo preso entrambi strade differenti.
“Quando mi prendo piena responsabilità della mia storia, del concepimento di mia figlia, il modo in cui scelgo di crescerla, di come ha conosciuto suo papà, di quando ha incontrato suo papà, di cosa sa della sua storia…Prendo quella che spesso verrebbe vista come una storia vergognosa e lo porto alla luce…svergognando l’esperienza. Perché anche tu INSEGNI alle persone come stare con le TUE storie…. Chi mi conosce sa che sono un libro aperto. SANNO che possono chiedermi TUTTO sulla mia storia e sarò brutalmente sincera…E questo cosa fa? Impedisce agli altri di INVENTARE PARTI DELLA STORIA. Così, quando le persone proiettano su di me, LA LORO paura / disgusto / rabbia intorno alla MIA storia.. So che è la LORO, non la mia…e mi rimbalza addosso come una pallina gigante di gomma rimbalzabile” racconta Rachel.