Dovrebbero iniziare a marzo gli interrogatori a Chiara Ferragni, Alessandra Balocco e gli altri indagati nel caso che ha fatto crollare la “mamma” di tutte le influencer dal “podio” delle più amate della penisola.
Nel centro del mirino ci sono svariati prodotti firmati ‘Chiara Ferragni’: il pandoro “Pink Christmas“, le uova pasquali Dolci Preziosi, della bambola Trudi ed eventualmente dei biscotti Oreo. Prima delle convocazioni l’inchiesta andrà avanti sotto traccia.
Proseguono le indagini sul caso ‘Chiara Ferragni – Balocco‘
Gli investigatori dovranno infatti raccogliere altro materiale; contratti, querele sottoscritte da singoli consumatori e altro. Dovranno poi tracciare il flusso del denaro incassato per i prodotti venduti e per i cachet versati alla influencer.
Dopo di che le Fiamme Gialle elaboreranno una relazione trascrivendo l’esito dei loro accertamenti ed analisi e che depositeranno agli inquirenti. Pare che per questa attività sia necessario almeno un mese se non di più. Dopo di che dovrebbero essere notificati gli inviti a comparire per sentire la versione degli indagati.