Napoli, addio alla Venere degli stracci: al suo posto un’opera di 11 metri

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Dopo cinque mesi di esposizione nel cuore di Napoli, la Venere degli Stracci di Michelangelo Pistoletto lascia piazza Municipio per essere trasferita presso la Chiesa di San Severo al Pendino, in via Duomo, nei pressi di Forcella. Questa mattina sono iniziati i lavori di smantellamento, mentre al suo posto verrà installata il 9 ottobre l’opera “Tu si ’na cosa grande” del recentemente scomparso maestro Gaetano Pesce. La Venere degli Stracci diventerà prossimamente di proprietà del Comune di Napoli, grazie a una donazione dell’artista avvenuta lo scorso 8 luglio, con un valore stimato di un milione di euro.

Iniziati i lavori di smantellamento

“La Venere degli stracci ha rappresentato un esempio concreto di come l’arte possa trasformare e arricchire il tessuto urbano”, ha commentato Gaetano Manfredi. “Siamo impegnati a sostenere e promuovere iniziative come ‘Napoli Contemporanea’ per fare in modo che Napoli continui ad essere un crocevia di creatività e innovazione, un punto di riferimento culturale a livello internazionale”. Cinque mesi di esposizione, dopo la “lunga pausa” dovuta all’incendio: inaugurata infatti il 28 giugno 2023, meno di due settimane dopo l’opera andò in fumo a causa di un incendio del quale venne indagato un 32enne senza fissa dimora. Dopo lunghi lavori, la Venere degli Stracci tornò al suo posto solo a marzo di quest’anno, riprendendo così quel filo interrotto il 12 luglio scorso. E dopo cinque mesi, stavolta ininterrotti, davanti Palazzo San Giacomo, ora ha iniziato a “spostarsi” verso la sua nuova destinazione, la Chiesa di San Severo al Pendino.

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