La procura di Milano ha chiuso l’inchiesta nei confronti di Alessandro Garlaschi, il tranviere di 39 anni accusato di avere ucciso lo scorso febbraio la 19enne Jessica Valentina Faoro nel suo appartamento di via Brioschi, a Milano. All’uomo è stato contestato l’omicidio aggravato dalla crudeltà e dai futili motivi, il vilipendio di cadavere, per aver bruciato una parte del tronco del corpo senza vita della ragazza assassinata con, secondo gli atti, 85 coltellate, e sostituzione di persona per aver presentato la moglie come sua sorella.
Jessica uccisa e poi bruciata, il pm: «È stata accoltellata 85 volte»
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