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venerdì, Aprile 19, 2024
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La bomba del programma di Auriemma: “Destino di Ancelotti segnato, esonero dopo il Genk”

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La posizione di Ancelotti vacilla, per questo il Napoli si guarda attorno in cerca di possibili sostituti. Saranno decisive le prossime partite. L’edizione odierna del Corriere dello Sport fa sapere che De Laurentiis ha telefonato ad AllegriSpalletti Gattuso, ma sullo sfondo c’è anche un “mister x” il cui nome resta ancora avvolto nel mistero e col quale è stato fissato un appuntamento alla Filmauro. Il quotidiano spiega che Allegri ha declinato, per il momento, perché resterà fermo fino a giugno. Con l’ex tecnico dell’Inter il patron azzurro ha parlato anche degli aspetti economici, sa che ci vorrebbero circa 6 milioni per strapparlo all’attuale contratto coi nerazzurri. Una tentazione rimasta ancora in piedi.

Secondo il programma di Auriemma Si Gonfia la Rete ” il presidente ha compreso la necessità di dover cambiare la guida tecnica.

Per il post Ancelotti il club ha pensato a Rino Gattuso (allenato in passato da Carlo), il quale è già stato bloccato da De Laurentiis, dato che c’è anche la Fiorentina sull’ex calciatore. Il numero uno del Napoli attende che si completi il girone di Champions con l’ultima partita ancora da giocare contro il Genk fondamentale in chiave qualificazione, per mettere appunto la sua decisione. Esclusi clamorosi ultim’ora il destino di Ancelotti è segnato: la partita del 10 dicembre dovrebbe essere l’ultima partita sulla panchina azzurra”.

Come riporta Il Mattino di oggi, ieri ci sarebbe stato un colloquio tra il patron De Laurentiis, l’Amministratore Delegato Chiavelli e Carlo Ancelotti. I due dirigenti sono ovviamente in fase di riflessioni sul futuro, immediato o più lontano, della panchina del Napoli. Per adesso, però, al tecnico è stata ribadita nuovamente la fiducia fino alla gara contro il Genk di Champions League.

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Colloquio ADL-Chiavelli-Ancelotti: nuova conferma per il tecnico

Peraltro il giornale spiega che il tecnico di Reggiolo ieri ha lasciato Castel Volturno più tardi del solito, forse per riflettere sul da farsi in vista di Udine. La situazione per il tecnico resta delicata. Il Genk è palesemente un crocevia per la stagione del Napoli, che in caso di mancata qualificazione agli ottavi di Champions League potrebbe assumere contorni davvero disastrosi e portare a un ribaltone sulla panchina.

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