Ancora limitazioni per il superbonus con il decreto legge approvato dal governo. Lo ha deciso l’ultimo Consiglio dei ministri su proposta del ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti con lo scopo di tenere sotto controllo i costi.
La decisione del consiglio dei ministri
Addio alla cessione del credito, mentre al posto dello sconto in fattura arriva la dichiarazione preventiva, con i crediti verranno sottratti prima dai ‘debiti’, cioè dai ruoli iscritti nelle cartelle esattoriali in via definitiva. Limitazione, infine, della cessione del credito di aiuto alla crescita economica riconosciuto alle imprese (Ace) perché si era verificato un uso fraudolento della stessa.
Decreto legge superbonus, il commento del ministro dell’Economia
“L’intervento è teso a chiudere definitivamente la eccessiva generosità della misura. Di fatto una pietra tombale sui rischi futuri. Potremo contabilizzare gli effetti tra poco quando si caricherà la finestra per tutte le fatture e i lavori eseguiti entro il 31/12/2023”. Le parole del ministro Giancarlo Giorgetti a cui ha fatto seguito lo scetticismo delle opposizioni per il provvedimento del consiglio dei ministri. Le critiche maggiori sono arrivate dal Movimento Cinque Stelle, sponsor principale del Superbonus.
