C’erano tre nomi ben precisi nella ‘black list’ o lista di morte preparata dal clan Di Lauro dopo il duplice omicidio Montanino-Salierno. Una lista zeppa di nomi di personaggi che avevano voltato le spalle alla cosca del’Milionario’ aderendo al progetto scissionista. In quella lista campeggiavano due nomi in particolare e anche quello di una donna, particolare fin qui inedito e raccontato ai magistrati dal neo collaboratore di giustizia Salvatore Tamburrino.
«Quando apprendemmo che c’era un’alleanza degli scissionisti contro di noi, Cosimo disse, anche in mia presenza, che bisognava sterminarli tutti perchè avevano ucciso Fulvio Montanino che per Cosimo era un fratello. Ciro e Marco, che erano presenti, concordarono con Cosimo. Già si facevano i primi nomi tra cui la famiglia di Rito Calzone e di Lucio Carriola, si parlò anche della sorella di Abete. Si parlava di prendere i parenti perchè Cosimo voleva mettere terrore a tutti. I fratelli condivisero in pieno la strategia e ricordo che Marco propose il padre di Rito Calzone che poi non fu preso perchè erano spariti tutti».