Un 52enne di Pozzuoli, affetto da disabilità e malato di tumore racconta del suo contenzioso con l’Agenzia delle Entrate. Vince il ricorso.
La storia di Antonio
Antonio, un 52enne di Pozzuoli, ha gravi problemi di salute ed è in attesa di un intervento chirurgico. Ha subito un fermo amministrativo della propria auto a causa di un contenzioso con l‘Agenzia delle Entrate, ma l’auto è essenziale per i suoi frequenti viaggi ospedalieri. I problemi di Antonio sono iniziati nel 2012 con un infortunio sul lavoro, che gli ha causato gravi disabilità e ulteriori patologie nel corso degli anni. Racconta a Fanpage.it di un tumore alla tiroide per il quale è in lista d’attesa per un intervento. La sua vita è stata sconvolta dalla sofferenza, ma ora, con il supporto pubblico e l’aiuto della comunità, sta cercando di trovare conforto.
Una questione di necessità
Antonio vive da solo e non ha nessun parente prossimo: pertanto, il veicolo gli è indispensabile per provvedere al suo sostentamento e per esercitare il proprio diritto alla salute. Proprio a questo, all’impossibilità di provvedere alla sua salute, si è appellato il legale di Antonio, l’avvocato Gianluca Melillo, che si è adoperato immediatamente affinché il provvedimento di fermo della vettura del 52enne venisse revocato. L’avvocato Melillo, dunque, ha presentato ricorso ex articolo 700, che configura una situazione urgente e che può essere presentato per “tutelare un diritto minacciato da un pregiudizio imminente e irreparabile, durante il tempo necessario per ottenere la tutela ordinaria”.
Il ricorso è vinto
Il Tribunale di Napoli ha accettato il ricorso di Antonio e ha revocato il provvedimento di fermo della vettura, nonostante sia raro che un ricorso ex art. 700 venga accettato. L’avvocato Melillo ha aiutato Antonio in questa vittoria legale, che è stata molto importante per il cliente, il quale era in una situazione di salute già grave. Questa decisione ha avuto un impatto significativo, considerando la giurisprudenza non univoca in questi casi.