E’ Napoli la città italiana dove si muore di più di tumore: gli allarmanti e sconvolgenti dati si riferiscono all’anno 2021, dove il capoluogo partenopeo si è affermato (si fa per dire) al primo posto con 15,5 decessi ogni 10mila abitanti, davanti a Catania (15 decessi ogni 10mila) nella fascia d’età 0-74 anni.
Airc, rispetto al 2023 18mila casi di tumore in più
Secondo le stime dell’Associazione Italiana Ricerca contro il Cancro, rispetto al 2020, i casi di tumore nel 2023 sono aumentati di oltre 18.000 casi: da 376.600 nuove diagnosi (194.700 negli uomini e 181.900 nelle donne) a circa 395.000 (208.000 negli uomini e 187.000 nelle donne). Questi numeri un po’ sconfortanti erano però attesi per almeno due motivi. Il primo è che la popolazione nelle fasce d’età in cui le diagnosi di tumori sono più frequenti è oggi molto ampia, dato che corrisponde ai cosiddetti “baby boomer”, ovvero coloro che sono nati tra gli anni Cinquanta e Sessanta e che oggi hanno intorno ai 60-70 anni. Il secondo è che gli screening sospesi o rallentati durante la pandemia di Covid-19 hanno fatto slittare molte diagnosi che altrimenti sarebbero state effettuate con più anticipo.