Il sindaco di Marano Matteo Morra parla della questione dei beni confiscati: “La nostra amministrazione ha innanzitutto destinato a case popolari gli immobili con caratteristiche abitative.
Lo scorso anno, al termine di una procedura di coprogettazione che ha coinvolto 12 operatori sociali, abbiamo affidato una villa in via Marano-Quarto ad una cooperativa sociale che sta per iniziare l’intervento di ristrutturazione dell’immobile. Inoltre, abbiamo ceduto all’ASL Napoli 2 Nord un’altra villa in via Marano-Quarto per ospitare un servizio destinato ai ragazzi autistici, e dei locali in via Puccini dove sarà realizzato un servizio di diagnosi e cura dei disturbi dell’alimentazione
Nel prossimo consiglio comunale sarà poi approvato lo schema di convenzione per cedere all’Ente Idrico Campano gli uffici ex Sime Costruzioni che ospiteranno la sede del nostro Distretto Idrico; abbiamo inoltre concordato da tempo con SMA Campania (Società in house della Regione che si occupa di servizi ambientali) l’assegnazione di un ampio deposito di cui attendiamo la consegna da parte dell’Agenzia per i Beni Confiscati
Infine, abbiamo contatti in corso con l’Osservatorio Vesuviano e l’Istituto di Geofisica e Vulcanologia, che sono interessati alla villa Polverino che nei prossimi mesi dovrebbe essere consegnata al Comune.
Un avviso di manifestazione d’interesse per alcuni locali commerciali in via San Rocco da assegnare in fitto è scaduto il 28 febbraio e un nuovo avviso sarà pubblicato la prossima settimana”